giovedì 19 luglio 2007

Dossier "Nino Ciccione" (le magagne parte 1)

Dopo aver analizzato le cose belle, passiamo alle dolenti note... e sono parecchie...
L'impianto di illuminazione lascia a desiderare: come si è notato, in quelle poche occasioni in cui sono stati utilizzati, non sono abbastanza potenti da garantire una buona visione della partita. Come dimenticare poi, l'indimenticabile serata della “Coppa dei Lampioni”, quando lo stadio si “spense” e si giocò illuminati dagli accendini dei tifosi. Questo precluderebbe anche la possibilità di amichevoli estive con squadre prestigiose, come avveniva in passato: ricordo che il Torino veniva regolarmente ogni anno al “Ciccione”, ma hanno calcato il verde terreno del capoluogo anche Samp, Genoa, Milan, Juve ed altre squadre...

Il campetto antistante gli spogliatoi al “Ciccione” (foto a fianco) continua ad essere in terra battuta e sabbia che, al primo soffio di vento, si spande ovunque e sporca: da anni si parla di un progetto per la posa di erba sintetica che risolverebbe questo problema, permetterebbe di avere un campetto d'allenamento dignitoso (sia per la Prima squadra, nei giorni di mal tempo, che per le “giovanili”) e potrebbe anche essere affittato d'estate a chiunque volesse giocarvi, ricavando così qualche euro che potrebbe essere poi reinvestito nella manutenzione dell'impianto stesso. Tutto così difficile da realizzare?

Un problema che avevo precedentemente evidenziato è quello relativo alla difficoltà ad accedere alle tribune, che hanno le persone disabili: infatti sia nella Nord, che nei due ingressi della tribuna, ci sono degli scalini, ostacoli impossibili da sormontare per chi è obbligato a stare su una carrozzina. L'unico settore nel quale è possibile accedere senza grosse difficoltà é la “Gradinata Sud”, peccato che sia destinata al settore ospiti... e vedere un derby coi matuziani, non deve essere certo uno spettacolo piacevole... Ma proprio nella “Gradinata Sud”, raggiungiamo il ridicolo: perché, come mostra la foto, qui c'è proprio un angolo riservato ai portatori di Handicap, evidenziato con una scritta (errata, peraltro... si sono scordati la H...)... insomma, gli Handicappati, dovrebbero mettersi lì... ridicolo! Tra l'altro, come si può notare dalla stessa foto, la “Gradinata Sud” sta cadendo a pezzi, visto che il cemento si sta sbriciolando.
I servizi igienici, che hanno usufruito di un restyling la scorsa stagione, non sono certo il massimo della pulizia: come segnalato da un lettore del blog, in quelli della Tribuna ci sono residui organici e sostanze liquide seccate da anni; sono tutti alla turca, per la gioia di tutti, specie del pubblico femminile e se non ti porti la carta da casa, corri il rischio di rimanere con le mutande sgommate... se sei nella Nord, però, sei più fortunato perché se la coreografia domenicale contempla il lancio di rotoli di carta igienica, puoi utilizzarla all'uopo; i guardoni, invece, possono assistere ad uno “spettacolo” supplementare perché, scendendo dalla scaletta posta dietro la Nord, da una finestrella che é sempre aperta, puoi vedere tifosi con le braghe calate e sotto sforzo... ma ci vuole del coraggio... e poi, spesso, simili spettacoli, con gente che si sforza e fa cagare, lo si può vedere nel campo o nella gradinata opposta...


Detto della “Gradinata Sud” e, ieri, della Tribuna coperta, passiamo ai “Distinti”. I lavori del cantiere della “Ferrovial” hanno ormai chiuso questo settore a tempo indeterminato: poco danno, dato che, purtroppo, le presenze domenicali sono quelle che sono e quindi i tre settori aperti bastano ed avanzano. Ed allora perché non mettere, nell'angolo con la “Gradinata Sud” un bel tabellone luminoso, come quello che c'è al “Moccagatta” di Alessandria o, per restare a casa nostra, nella piscina “Cascione”? Basterebbe farselo sponsorizzare e non costerebbe nulla.
E domani, il gran finale con la “Gradinata Nord”...

1 commento:

Anonimo ha detto...

...tzè tzè, del resto sono in molti a non capire un'acca in sede...