venerdì 2 novembre 2007

Il rifiuto non reciclabile

Guardate attentamente questa foto: cosa notate? Sì, è il capitano della Pro Belvedere Vercelli ed indossa una inquietante (per chi ha problemi con la G.D.F.) divisa giallo verde. Ma non é questo che mi interessa che notiate. Se siete cecati, cliccate sull'immagine: avete visto il marchio dello sponsor della società calcistica vercellese? Eh si, è il Gruppo Biancamano, con il suo marchio bianco con il soldatino nero con lo scudo.
Il Gruppo Biancamano, per chi non lo sapesse, fa capo ai fratelli Pizzombone, imperiesi, dei quali avevo parlato qualche mese fa, perché il loro nome era stato accostato a quello dell'U.S. Imperia 1923.
C'è da riflettere, eh?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Nella foto vedo,caro Ciantafurche,Cristiano Scazzola classe '71,originario di borghetto S.S.,cresciuto nelle giovanili del Genoa (era un pupillo di Maselli),una carriera spesa sui campi di B e C (nell'anno della C2 ci fece gol sia all'andata che al ritorno con la maglia dell'Alessandria).L'anno scorso ha deciso di scendere ta noi poveri dilettanti per sposare il progetto di un imprenditore nel ramo delle case di riposo a capo della pizzeria belvedere vercelli (come la chiamano a Savona).Tu sai che le case di riposo devono smaltire parecchi rifiuti (come gli ospedali)ed ecco perche' una famiglia imperiese decide di sponsorizzare una squadra piemontese.A Imperia da smaltire ci sarebbe parecchio,ma nessuno lo pagherebbe...ecco perche' Pizzimbone non s'interessa dell'Imperia.

Anonimo ha detto...

Ti vedo assai informato... del resto, parlando di case di riposo, tu, vecchio ramo secco, sei un luminare... quanto a rifiuti da smaltire, me ne viene subito uno in mente...