mercoledì 14 novembre 2007

Tutti sconfitti

Torno per la seconda ed ultima volta su quanto accaduto domenica scorsa per aggiungere un paio di cosette a quanto già detto ieri.
Io credo che domenica, ma anche ieri ed oggi, tutti abbiano perso.
Ha perso soprattutto la propria vita in maniera assurda un ragazzo di 28 anni e questo dovrebbe bastare ed avanzare.
Ma ha perso anche il poliziotto il cui comportamento è stato assurdo, quanto lo sono stati i tentativi di alcuni suoi superiori, quasi di minimizzare o interpretare l'avvenuto diversamente da quello che è: un efferato assassinio, avvenuto senza una minima ragione e basta, non una tragica fatalità, un errore imperdonabile. Ma non per questo bisogna crimilazzare tutte le forze dell'ordine.
Hanno perso i nostri politici che hanno colto la palla al balzo per penalizzare ancora di più i veri tifosi ed i veri Ultras, con norme ancora più restrittive di quelle che già ci sono: stanno pensando di abolire le trasferte, di blindare ancora di più o addirittura di chiudere gli stadi. Ma quanto accaduto domenica mattina, che cosa centra con il calcio? Così come quello che è accaduto domenica sera a Roma.
E che dire dell'assurdità della sosta dei campionati di serie B e C (solo perchè la A é ferma per la Nazionale, altrimenti avrei voluto vedere), decisa per domenica prossima, lasciando invece che i Campionati dilettantistici (come quello di serie D) proseguino la loro attività, già da oggi pomeriggio? Cos'é? Il lutto è solo una prerogativa dei ricchi del calcio?
Hanno perso i giornalisti che hanno subito interpretato questo omicidio in casello autostradale, come un episodio di criminalità Ultras, innescando una miccia esplosa poche ore dopo. E poi sono i primi a parlare di tenere bassi i toni...
Hanno perso i veri Ultras, che sono stati equiparati a quei delinquenti che, a distanza di 500 km e 12 ore dopo i fatti, hanno messo a ferro e fuoco la Capitale. Perché, per quello che intendo io essere Ultras, vuol dire non esser come loro: quelli sono solo dei delinquenti, che hanno colto al balzo l'occasione per dar sfogo al loro desiderio di violenza fine a se stessa.
I veri Ultras, perdonatemi, sono diversi: non sono certo dei santi (ma i santi chi sono poi? e mi risulta non siano sulla terra, ma in cielo... e non hanno una sciarpa al collo, una divisa, una giacca firmata o una auto blu...), ma sono leali, non si nascondono dietro un casco o un passamontagna, affrontano i "rivali" a viso aperto. Sono capaci di commuoversi e di sorridere, amano la vita, sanno cosa vuol dire amicizia, lealtà, orgoglio, appartenza... valori che paiono sempre più sbiaditi in questi anni grigi.
Da domani si ricomincia, il tempo, ne sono certo, annacquerà questa ondata di emotività e tutto, piano piano tornerà come prima... fino alla prossima vittima...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Due righe per tornare su quanto successo ma solo per parlare di un aspetto "secondario": i fatti sono avvenuti prima delle 10.00, alle ore 12,30 (quindi circa 4 ore dopo, quando si doveva già conoscere quanto accaduto) agenzie di stampa e notiziari sono usciti così "rissa fra tifosi in autogrill morto un tifoso ucciso forse da un proiettile partito accidentalmente forse da un agente, la vittima aveva precedenti per violenze da stadio e forse sottoposto a daspo (come si può vedere anche qui http://it.youtube.com/watch?v=IHx9XTxPuMo )".
Qualcuno mi riesce a spiegare perchè ad oltre 4 ore dai fatti l' unica certezza erano i precedenti violenti (rivelatisi non veri ?) della povera vittima e nient' altro ?
Perchè si è voluto a tutti i costi associare questo tragico evento al mondo del calcio (solo perchè i protagonisti si stavano recando allo stadio)?
Mi sarei aspettato dai mezzi di comunicazione una sana e severa autocritica e condanna del loro operato, al di là del solito e inutile "dobbiamo darci tutti una regolata", ma tant' è, anche loro sono una casta intoccabile che può solo sentanziare sugli altri.
Caro Im1923, ti suggerirei di modificare il titolo di questo post in "Quasi tutti sconfitti" perchè come sempre accade (di qualunque ambito si tratta) c'è sempre qualcuno che si chiama fuori, e il qualcuno è sempre lo stesso...
Saluti

Anonimo ha detto...

Quanti "forse" e quanto malessere da parte di giovani lavoratori che si stan rompendo il cazzo di questo amministrare politico. Caste, intoccabili, mafiosi. Così quanto si va avanti? Domenica al Ciccione siamo stati monitorati 95 minuti, quando in Italia al TG si sente di persone ammazzate x 10 euro in rapine di extracomunitari o comunitari non desiderati, lo stato dov'è? Forse a controllare ultras violenti?