sabato 7 giugno 2008

Le risposte


Le risposte alla lettera ricevuta dalla Dirigenza della Riviera Pontedassio non sono mancate: ecco quella di El Lobo, tratta dal sito dei Samurai Ultras Imperia, che potete leggere cliccando qui o leggendola direttamente qui sotto:

La vita ci pone sempre di fronte a scelte. Ad esempio si può tacere evitando di dire fesserie, si può parlare sperando che chi ha ascoltato dimentichi o si può scrivere e lasciare un segno imperituro della pochezza dei propri neuroni. Il "direttivo" del Riviera Pontedassio sceglie, ahilui, la terza opzione.Ma ci sono o ci fanno? Ci fanno, ci fanno... I toni ed i contenuti della missiva non lasciano adito a dubbi.

Il suo grande difetto è essere appassionato di sport e del calcio in particolare. Tale anomalia lo ha portato 4 anni fa...
Dal Garzanti...anomalia s. f.
1. deviazione dalla norma; irregolarità, eccezione
2 (med. , biol.) realtà morfologica o funzionale che presenta differenze rispetto ai tipi o ai valori medi, considerati normali
3 (ling.) deviazione o scarto dalla forma normale teoria dell'anomalia, presso i grammatici greci e latini, quella che poneva nell'irregolarità il principio fondamentale della lingua, contrapponendosi alla teoria dell'analogia
4 (astr.) variabilità dell'orbita descritta da un corpo celeste.
Spero quindi, per Marco Alberti, che sia sempre “nella norma”, che goda di ottima salute e che la NASA non l'abbia spedito nello spazio. Povero il nostro idioma...

...ma di certo (tranne la retrocessione della 1^ squadra nella stagione appena conclusa), tutti gli obiettivi prefissati ad ogni inizio di stagione sono stati raggiunti.
La retrocessione, per la cronaca, è al penultimo gradino dell'ordinamento calcistico. Per quanto concerne gli altri obiettivi, potremmo sapere quali erano? Grazie.
Sono proprio gli obiettivi che dividono con un filo non troppo sottile la nostra Società dalla tifoseria storica del club più blasonato della città, l’Imperia Calcio.
Filo non troppo sottile? Il muro di Berlino sembra un paragone più appropriato.Nessuno pretende la Champions League, benché a 1000 km da qui, il Clube Futbol Villareal, una società nata nel 1923 ed espressione di una città di 42000 abitanti (curioso, no?), con 142 azionisti, 18000 abbonati ed un bilancio di previsione per la prossima annata di 56 milioni di euro, sia riuscita a gudagnarne le semifinali e non sia arrivata all'ultimo atto solo per un rigore sbagliato in pieno recupero.
Qui si pretende solo la dignità.
Quello che il personaggio tanto stimato da Marco Alberti ha combinato è sotto gli occhi di tutti e, purtroppo, ormai, fatto compiuto: bisognerà ripartire dall'ultimo gradino, andare in trasferta (chi può...) a Santo Stefano e a Bordighera, assistendo ad incontri fantozziani.Al Ciccione sono passati gli scudetti di Genoa, Pro Vercelli, Casale e Novese, squadre di grande blasone come Udinese, Piacenza, Alessandria, Mantova, Modena, Empoli, Ascoli, Spal, Sambenedettese, Rimini, Lucchese, Venezia, Cremonese, Padova e Pro Patria: un vero pezzo di storia del calcio che non può essere dimenticato.
D'accordo, i tempi sono cambiati ma l'IMPERIA non può e non deve stare in Prima Categoria: piuttosto è meglio che non esista.
Da bambino guardavo incantato Pelé alla TV: che tristezza rivederlo 20 anni dopo in quelle assurde partite per vecchie glorie in cui non era nemmeno più l'ombra di se stesso. Sarebbe stato meglio ricordarlo com'era. E così sia anche per la NOSTRA squadra. Il purgatorio si affronta per guadagnare il Paradiso, non per restarci in eterno ma questa sembra proprio l'intenzione che traspare dalla lettera del “direttivo”.

Sarebbe facile dichiarare di voler arrivare in C2, magari in serie B, fare uscire qualche articolo, crescere in consensi sui grafici dei sondaggi per poi, magari alle soglie dell’iscrizione tirarsi indietro incolpando magari gli imprenditori, il Comune, la Provincia, il Casinò ecc. ecc. per la loro parziale o totale latitanza al progetto più grande e bello del mondo!
Guardate che conosciamo Tonellotto meglio di voi però non c'era bisogno di andare fino alle baracche per parlare di proclami.E' sufficiente digitare qui nella barra degli indirizzi del vostro browser: scoprirete che il parolaio veneto ha uno “stimato” predecessore partenopeo.

...il Comune di Imperia gode di una delle migliori piscine sul territorio nazionale...
Costata 11 miliardi del vecchio conio, la piscina non può essere utilizzata in determinate gare a causa delle sue dimensioni.

Sarebbe bello non fermare i propri orizzonti ai campanilismi tra Oneglia e Porto Maurizio, fra la Destra e la Sinistra, fra i Ricchi e i Poveri ma andare oltre, uniti e con pazienza e meticolosità degne di un progetto a lungo termine.
Guardate che qui non è questione di campanilismi... E' solo terrore di sapere dove porterà, o meglio NON porterà, questo progetto.

Quante gestioni sono finite male nella nostra Provincia negli ultimi decenni? Non è un caso cari Ultras ma lo specchio di gestioni approssimative e troppo ambiziose.
L'ultima che ricordo, caro “direttivo”, è di un tizio che Marco-Alberti-me-lo-tengo-stretto stima molto.

La Riviera Pontedassio non ha mai fatto
proclami di prime squadre se non come logica conseguenza che parte da lontano...

Traduzione: della prima squadra non ce ne frega un cazzo perché si va in trasferta anche più in là di Ceriale e quegli stronzi dei giocatori vogliono pure dei soldi. Profilo basso. Come un cesso alla turca.

...da un settore giovanile organizzato, da istruttori formati e preparati, da collaborazioni con club professionistici concreti e non di facciata...
Come “Soccer Moms” siete impagabili, però qui si tratterebbe di qualcosa in più che distribuire merendine e brik di latte durante l'intervallo... A proposito, quanti dei vostri baldi rampolli sono finiti in bianconero?

Abbiamo dichiarato ciò che possiamo (e ci sentiamo in grado) fare da subito, senza inganni...
Ehi, ma queste sono minacce!

...ma teniamo alla causa “Imperia” (vista come calcio ovviamente) come e più di tanti altri che magari la sfruttano per altri scopi...
Difatti vediamo. E abbiamo visto anche prima come vi siete prodigati, specie Marco Alberti, quando stavamo sprofondando. We love you!

Non si può accusare un Presidente che ci mette del suo (tempo e denaro), mentre altri non se ne occupano né preoccupano minimamente.
Accuse al “lattaio” che possa “guadagnare” sulle iscrizioni sono a dir poco ridicole. Egli pensiamo non abbia molto bisogno di guadagni e comunque avrebbe scelto la strada peggiore per investire
E chi dice che guadagna sulle iscrizioni? Io dico che guadagna sul nome... Se vai in giro a dire che sei il presidente del Riviera Pontedassio ti chiedono se è una marca di tonno in scatola, se invece dici che sei il presidente dell'Imperia fai la tua figura con qualsiasi faccia madre natura ti abbia donato e poi, se il denaro che investe è quanto si vocifera, sarebbe come dire che io finanzio il Vaticano perché ho messo 2 euro nella cassetta delle offerte in San Giovanni.
Io penso che lo scopo di questa lettera fosse quello di mettere le mani avanti per non cadere indietro e vedremo se mi sono sbagliato.
Da quanto si legge sul blog NESSUNO vi vuole quindi siete pregati di lasciarci stare.
E potete pure tenerlo meno stretto Marco Alberti, noi non ve lo rubiamo sicuro.
Voi non rubateci il nome.

3 commenti:

Lol Torino ha detto...

Sante parole !

Anonimo ha detto...

Dopo aver letto il tuo commento,caro lobo,se fossi in coloro che hanno scritto la lettera mi vergognerei un po'...
Sei riuscito a dimostrare,con estrema chiarezza,che ogni punto sollevato dal "direttivo" fa acqua da tutte le parti...COMPLIMENTI,TI MERITI UNA PAULANER(hefe weissbier)!!!

FORZA IMPERIA...SEMPRE!!!

gighe ha detto...

Grande come sempre Lobo.Un vero Samurai.