mercoledì 16 settembre 2009

Le interviste di IM1923. Giorgio Benedetti parte 2°


Continua l'intervista di IM1923 al Mister nerazzurro Giorgio Benedetti, dopo la prima parte pubblicata ieri.
IM1923: Giorgio Benedetti, la partita che vorrebbe rigiocare e quella che vorrebbe rivivere.
G.B.: La partita da rigiocare Imperia-Venturina, senza le polemiche "pilotate" dei giorni precedenti alla fondamentale partita. La partita da rivivere è il derby del 19/09/1999 e la festa del dopo gara sotto la Nord.

IM1923: Giorgio Benedetti in panchina: il calciatore che ha più amato allenare e quello con cui ha avuto più difficoltà
G.B.: Non ho avuto nessuna preferenza e nemmeno ho incontrato problemi insormontabili con nessuno durante la mia carriera di allenatore.

IM1923: Giorgio Benedetti in panchina: il ricordo più bello della sua carriera e quello più brutto.
G.B.: Il ricordo più bello, oltre alle stagioni in nerazzurro, è la salvezza in C2 con la Massese, davvero insperata, per i problemi che c'erano.
Il ricordo piu' brutto è l'esonero dopo Pontedera: venivamo da una striscia positiva, a Pontedera giocammo bene meritando di vincere e tornando a casa con un buon punto, per di piu' con una diretta concorrente. L'esonero mi lascio' davvero l'amaro in bocca.

IM1923: Giorgio Benedetti fuori dalla panchina: gli hobby, la squadra del cuore, il piatto, la musica, il film ed il libro preferito, il viaggio da ricordare.G.B.: Hobby: seguo tutti gli sport, in maniera particolare il ciclismo (solo da tifoso).
La squadra del cuore è il Milan, quest'anno purtroppo...
Quanto al piatto, mi ritengo un buon gustaio e non mi tiro indietro davanti a nessuna portata.
Il film preferito è "La vita è bella" di Roberto Benigni
Non sono un grandissimo lettore, pero' mi è piaciuto molto il "Codice Da Vinci", piu' del film.
Il viaggio da ricordare: in Kenya, a stagione finita, spero di festeggiare là la promozione...

IM1923: Giorgio Benedetti, il passato, il presente ed il futuro con l'Imperia calcio.G.B.: Il passato è passato, mi ha lasciato in eredita' molta esperienza. Il fatto di conoscere la piazza penso sia un aiuto nel lavoro che aspetta me e la societa' nelle prossime avventure.
Il presente ed il futuro è fatto di duro lavoro per poter arrivare, insieme alla societa' e ai tifosi, a quegli obbiettivi che nessuno di noi ha mai nascosto. Sono molto contento di come la societa' mi ha prospettato il progetto per le prossime stagioni. Gia' da questa stagione, oltre a dedicarmi in toto alla prima squadra e alla sua crescita, mi occupero' anche del settore giovanile,al quale la societa' giustamente sta guardando con estremo impegno. Come la prima squadra deve crescere anno per anno, cosi' il settore giovanile dovra' crescere sia nei numeri che nella qualita'. Gli allenatori del settore giovanile che ho consociuto sono tutte persone capaci e che credono in quello che ho appena detto. Inoltre la nuova struttura di Dolcedo, cosa che è sempre mancata all'Imperia per gli allenamenti della prima squadra, dara' l'impulso decisivo all'intero settore.

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