mercoledì 9 settembre 2009

Le ultime


Copio/incollo dal Secolo XIX a firma DDG
L’Imperia non si fa attendere e alla prima occasione, rappresentata dalla gara di apertura della Coppa Liguria per società di Prima categoria, sfodera subito la prestazione vincente.
E’ solo Coppa ed è solo la prima gara ufficiale della stagione: troppo presto per i trionfalismi. Ma quella vista all’opera al “Morel” di Ventimiglia contro l’Intemelia è una squadra che sembra possedere le carte in regola per far bene anche in campionato.
«Concordo solo in parte – commenta il trainer dei nerazzurri Giorgio Benedetti – abbiamo vinto, e direi anche meritatamente, realizzando due ottimi gol contro un’avversaria che ci ha messo qualche volta alle corde più che altro per il ritmo che ha impresso alla gara sin dal fischio d’inizio. Ma qualcosa di questa squadra è da rivedere. Non siamo riusciti a tenere il campo in maniera autorevole come avremmo dovuto. Abbiamo finito spesso per farci trascinare nel loro gioco senza riuscire a imporre il nostro come avremmo dovuto e dovremo
fare nel corso della stagione».
Meticoloso, attento ai particolari, Benedetti promuove solo in parte la sua squadra, anche se ai ragazzi riconosce il merito d’aver lottato, d’essersi impegnati di fronte a una avversaria cui non è facile mettere le briglia.
«Abbiamo vinto grazie alle reti di Mela e Raguseo (ottimo il loro debutto in una gara ufficiale in nerazzurro, ndr) e avremmo potuto portare a casa una vittoria più rotonda non fossimo stati sfortunati come in occasione del palo colpito nella ripresa da Pennone e del rigore che lo stesso Pennone ha fallito nella seconda parte della gara», completa Benedetti.
Sul fronte ventimigliese,Enzo Ambesi riconosce il merito del successo agli avversari, anche se non manca di complimentarsi con i suoi ragazzi: «Se l’Imperia è la squadra che deve vincere il campionato, la mia non è da meno – commenta il trainer dei frontalieri– la prima mezz’ora è stata a dir poco eccellente e nel finale ci siamo presi tutto lo spazio possibile. Peccato– completa Ambesi– per quel gol che l’arbitro ha annullato proprio nei
minuti conclusivi a mio figlio Elia: avremmo portato a casa un buon pareggio».

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