martedì 15 dicembre 2009

Ottimismo e fastidio


Dopo il mio post di ieri, parecchio polemico (e mi sono trattenuto, credetemi) oggi, voglio pubblicare un messaggio ricevuto da un lettore del blog, che da una sua chiave di lettura al momento non felice della squadra nerazzurra, ma lascia più di una porta aperta alla speranza che le cose, alla fine, possano finire al meglio.
Nella partita di domenica, dopo un primo tempo giocato male, nel secondo non credo sia andata così male... tranne la punizione fatale, non mi pare che il Cerialecisano abbia fatto molto, anche se è un'ottima squadra, bene organizzata e fisicamente molto ben messa.
A mio parere la Società i suoi passi li ha fatti: è vero che la campagna acquisti si fa in estate, però non possiamo sapere se già erano stati contattati e le trattative si siano protratte fino ad ora. Per quanto riguarda il buttare in campo subito i nuovi acquisti, per più di metà di un tempo, non so quanto possa servire... credo che Benedetti voglia inserirli gradatamente, approfittando della pausa.
Nel primo tempo, pareva quasi che fossero addormentati: la maggior parte dei nostri giocatori possono stare tranquillamente in squadre di Promozione e non posso credere siano inferiori a quelli del Cerialecisano, del Pietra Ligure o del Vallecrosia...
Il problema, secondo me, è la testa: non vorrei che qualcuno si senta come "buttato via" in Prima Categoria ed abbia accettato, nella speranza di un ingaggio in categorie superiori... che poi dovrà scordarsi se si comporta così qui...
Non sono psicologo, ma penso sia proprio questo il problema, non di buone intenzioni, di impostazione e di approccio alla partita.
Nonostante tutto, io resto fiducioso nella dirigenza: hanno già fatto parecchio e, comunque, si stanno dando da fare e non sono mai rimasti con le mani in mano.
Certamente rimane sempre qualcosa da fare... ora però tocca alla squadra ed al mister smuoversi.

10 commenti:

MOrk ha detto...

in merito a tutto questo pessimismo e fastidio vi dico la mia : nn credo si possibile che con tutti questi soldi (fino ad ora) buttati via, non si vinca tutte le partite in carrozza, penso in oltre che tante delle responsabilità sono da attribuire a qualche giocatore che fa e disfa come gli pare mantenendo la leadership e fottendosene veramente dell' imperia ma pensando esclusivamente al suo portafoglio ! io dico dall'anno prossimo (se malauguratamete saremo ancora in questa merda) tutti giocatori di imperia senza stipendio (vedi santo stefano 2005 l'anno scorso) e vi garantisco che in giro ce ne sono parecchi e validi, e basta con i nomi roboanti, in queste categorie servono operai e non professori e soprattutto gente di categoria (non superiore) di categoria !!!

gianbo ha detto...

Mork, ti voglio rispondere in quanto capitano della squadra e quindi rappresentante di "qualche giocatore che fa e disfa come gli pare mantenendo la leadership e fottendosene veramente dell'Imperia ma pensando esclusivamente al suo portafoglio". La tua, fosse vera, è un'accusa grave e sulla quale non solo i tifosi, ma anche la societa', dovrebbero riflettere attentamente.
La realta' invece è tutt'altra cosa. Devi sapere che i giocatori che vestono la maglia dell'Imperia hanno rifiutato(in alcuni casi) "rimborsi" piu' alti pur di giocare nell'Imperia. Qualcun altro ha deciso di "trasformare" il rimborso in premio da prendere solamente se si raggiunge l'obbiettivo finale. Altri (non pochi) addirittura non percepiscono nulla, proprio come quei giocatori del S.Stefano 2005 della scorsa stagione. Devi sapere che in alcuni casi, pur di presenziare agli allenamenti con costanza e puntualita', come richiede giustamente la societa', qualcuno "sacrifica" la propria famiglia e/o il proprio lavoro.Questo per dirti che tutti sono felici di giocare nell'Imperia,non per i quattrini, ma per l'importanza che la maglia rappresenta.
Queste non sono scuse per i cattivi risultati che stiamo avendo ultimamente, sono solo una risposta a quanto hai affermato col tuo post.
Ti voglio anche dire che tutti noi giocatori siamo pronti ad impegnarci ulteriormente pur di raggiungere il risultato che la societa' si è prefissata e ce la metteremo tutta fino a quando la matematica ce lo consentira'.
Alla fine della stagione, come ogni anno si tirera' la solita riga e si faranno i bilanci per la stagione successiva, in promozione o in prima categoria.
Non abbiamo infilato la testa nella sabbia, non stiamo nascondendoci. Siamo consci che quello che abbiamo fatto fino ad ora non basta, quindi ci impegneremo a fare ancora di piu', gia' da stasera a Dolcedo, dove puoi venire a vedere se qualcuno si comporta da "professore" e non da giocatore dell'Imperia.

er mutanda ha detto...

Riguardo ai rimborsi eccessivi concordo con mork...impensabili certe cifre che si sentono in prima categoria! E il prossimo anno che succedera' ...chi sborsera'...e poi basta col dire che tutti quelli che sono li lo sono per la maglia...alcuni si ..ma pochi!

da ultrasblog ha detto...

CATANZARO ULTRAS

Domenica 13 dicembre 2009 Catanzaro-Melfi ore 14:28, in Curva Massimo Capraro si consuma l’ennesimo delitto ai danni di un simbolo. Massimo Capraro nel giorno del suo compleanno non potrà avere la ormai consueta festa. Per la prima volta dal 1994 la coreografia di Massimo non può essere realizzata per l’evidente mancanza di persone in Curva. Gli Ultras mestamente e con una rabbia poche volte provata prima d’ora, ripongono il materiale e gli striscioni...

Vergogna... Mai parola è stata urlata con tanto disprezzo. Disprezzo per tutti quegli “assenti ingiustificati”, che con la loro colpevole assenza e con la loro indolenza hanno purtroppo reso indispensabile una decisione dolorosa per tutti noi, al fine di evitare una coreografia “penosa” ed offensiva per la memoria di Massimo.

Vergogna... Per tutte le persone che negli anni hanno conosciuto personalmente Massimo e che avrebbero dovuto essere presenti a qualsiasi costo per innalzare i colori amati da Massimo e per applicare quella che è stata la sua filosofia di vita “Sostegno alle aquile e al Gruppo: sempre, senza condizioni, e senza falsi alibi”!

Vergogna... Per tutti gli assenti che inventano scuse insostenibili alla loro latitanza e che dimenticano che nel giorno di Massimo e per Massimo, si è sempre entrati allo stadio per tifare, anche negli anni di maggiore contestazione ai vari presidenti di turno.

Vergogna... A “giornalisti” che pur di remare sempre e comunque contro, passano un’intera settimana a scrivere di stipendi, contributi, di conti che dovrebbero quadrare e secondo loro non quadrano, invece di creare il giusto clima di attesa per la festa di Massimo, soprattutto in una stagione stellare come questa che a memoria d’uomo non ha mai visto chiudere i giallorossi il girone d’andata con 41 punti conquistati sul campo.

Vergogna... A quella “sedicente tifoseria” che si risveglia in primavera, che gonfia il petto in dirittura d’arrivo, che si vanta di meriti mai conquistati, che rammenta momenti felici insieme a Massimo Capraro, e che domenica ha deciso di vivere l’ennesima anonima domenica nel letargo del proprio caldo divano, svilendo le notti di duro lavoro di ragazzi che hanno preparato la coreografie e che per un puro fatto anagrafico, Massimo lo hanno conosciuto solo attraverso i racconti dei più grandi.

A Catanzaro sembra che al peggio non ci sia mai fine, e domenica forse ha rappresentato il momento più basso nella storia della tifoseria giallorossa... Ognuno faccia un profondo esame di coscienza e verifichi se ha colpe per questa indegna pagina.

Noi siamo sereni, fieri e in pace con noi stessi.

SCUSA MASSIMO, E GRAZIE PER TUTTO CIO’ CHE HAI INSEGNATO CON IL TUO ESEMPIO!

ULTRAS CATANZARO 1973

mork ha detto...

con la tua risposta giambo sono rasserenato anche se nn mi risulta del tutto così comunque i punti e le vittorie sono la miglior medicina.... capitano portaci in alto !

gighe ha detto...

L'Ottimismo e' finito!!!Per il momento penso che tutti i giocatori siano i colpevoli di questi risultati.Allenatore, capitano e societa' compresi...Se in qualche maniera non si sale di categoria, vorra' dire che nel prossimo campionato quei finti fenomeni che indossano la casacca neroazzurra resteranno soli.Quello che meritano!Molto pessimismo e infinito fastidio.

S.P. ha detto...

Concordo con Gighe

COPIO DA www.samuraiultrasimperia.org ha detto...

I PUNTI FERMI DELLA NOSTRA IDEOLOGIA

- IL SOSTEGNO ALLA SQUADRA è il primo compito di tutti noi, soprattutto nei momenti più difficili. Ricordiamo a società e giocatori che L'IMPERIA E' DEGLI IMPERIESI e saremo i primi a contestare chi non capisce questo concetto.

- UN GRANDE ATTACCAMENTO AL GRUPPO, il cui bene viene prima di quello della squadra, della società e di tutto il resto.

- UN GRANDE AMORE PER LA NOSTRA CITTA', per la quale dal 1982 combattiamo con la consapevolezza che IMPERIA SIAMO NOI!

- LE TRASFERTE, durante le quali il nostro caro striscione è sempre presente in tutti gli stadi dove giochi l'Imperia. Riteniamo che la partecipazione alla trasferta sia fondamentale per un gruppo Ultras.

- LA LIBERA SCELTA POLITICA: il gruppo non è schierato a favore di nessuna parte o area ideologica. Nessuno può esporre vessilli con significato politico. Secondo noi la politica in curva porta solamente DIVISIONE!

- NO AL CALCIO "MODERNO": anticipi e posticipi televisivi, stipendi e contratti plurimiliardari ai calciatori, il mercenarismo di questi ultimi riteniamo siano elementi che rovinano il nostro sport preferito.

QUESTO LO AGGIUNGO IO:
ESSERE ULTRAS ESSERLO NELLA MENTE!!!

mad bob ha detto...

concordo con gighe si diano tutti 1 svegliata e giochi chi deve giocare ....

luca ha detto...

http://imperiacalcio.jimdo.com/foto-formazioni/ Foto IMPERIA 1992-1993.
Quello era ottimismo!Guardate i distinti,non erano pieni,ma in una
1'categoria-Promozione,la gente credeva in un progetto.
Eravamo esaltati ,avevamo la sicurezza,non di Vaccarezza,ma di un sig. di nome Calcagno-Cipolla..
Ecco la differenza frà ottimismo ed il fastidio dei giorni nostri.