martedì 18 gennaio 2011

Le dichiarazioni post partita



In un'intervista a Diego David su sanremonews il tecnico nerazzurro Sergio Soncin difende le sue scelte: “Quella di domenica, come prestazione, è stata la più bella partita dell’anno. Sfido chiunque, contro la Carcarese di questo momento, a creare 7 palle goal senza subirne nessuna”.
I tifosi delusi per il risultato a occhiali hanno contestato certe scelte almeno iniziali del tecnico che ha spedito almeno all’inizio Scaglione in panchina. “Dovevamo pungere la Carcarese sulle fasce, da dove sono arrivate, infatti, le occasioni migliori. Ho parlato col ragazzo come con tutti. Se giochi nell’Imperia sai che non giocherai 30 partite, ma 15, però, vinci il campionato”.
Sullo scontro di sabato sera Soncin dice:“Comunque vada non sarà decisivo, ma noi andiamo per vincere”.

7 commenti:

im1923 ha detto...

A questo punto, chiedo scusa al mister: ho visto un'altra partita... sarà la rete verde davanti alla gradinata? Sulla prestazione tutto è opinabile e lui ne capirà sicuramente più del sottoscritto, ma le 7 palle gol qualcuno me le devo elencare: io ricordo i due tiri di Cinquepalmi e la punizione di Iannolo... forse mi sarò distratto.
E poi la Carcarese di domenica non era così fenomenale, priva oltretutto di Procopio e con Mela febbricitante... comunque sia, nessun problema: riprendiamoci la vetta sabato sera e la finiamo lì.

figgiu da Nord ha detto...

"se giochi nell'Imperia sai che non giochi 30 partite ma solo 15. Pero' vinci il campionato." Mah...
Per il resto ho visto la stessa partita di im1923. La Carcarese è poca cosa, come tante altre squadre, e si aggrappa, nel vero senso del termine, al mestiere e all'esperienza di Massimo Peluffo, classe 1970...Il fatto che il mister definisca quella di domenica una delle migliori gare di quest'anno mi sembra una risposta alle provocazioni di questo blog. Censuriamo i commenti negativi, danno fastidio.

im1923 ha detto...

Figgiu da Nord, non credo sia per questo, non lo penso e non lo voglio neanche pensare: al massimo è una difesa dell'operato della propria squadra e del proprio, tutto lì. Poi ognuno la partita la vede dal suo punto di vista ed il mio può essere differente (o lo è quasi per forza) da quello di un allenatore, che di una gara analizza più fattori.

Anonimo ha detto...

A me sono queste le cose che mi fanno arrabbiare:va bene Scaglione fuori ,va bene sbagliare una partita in casa , ma andare a dire che quella di domenica è stata la migliore dell'anno e che abbiamo avuto 7 palle gol vuol dire prendere in giro tutti gli spettatori che hanno assistito al match.Una partita sbagliata può capitare ma non è mica un reato ammettere gli errori invece che far finta che non ci siano stati... mancano ancora 14 partite e sono sicuro che ce la faremo !
Coraggio Soncin ,se tutti ,dal mister ai giocatori danno il massimo nessun vero tifoso potrà mai criticare!

borgo peri ha detto...

sarei curioso di sapere che partita ha visto il mister,mah...

CalataCuneo ha detto...

adesso non bisogna far passare Scaglione per il salvatore della patria. Gli unici inamovibili sono Iannolo (perche' è sempre decisivo) e Andorno per il quale non esiste un sostituto in rosa. Per il resto la rosa è ampia e ci sta un po' di rotazione.
La partita di domenica è stata bruttina, complice una Carcarese che cercava solo il pari. Purtroppo abbiamo abbondanza di difensori e centrocampisti, ma non abbiamo un vero attaccante di scorta, quello da 6/7 gol all'anno, che tante volte entra a partita iniziata e spesso la decide.
Comunque per sabato sono molto fiducioso, sara' una battaglia, ma il tasso tecnico e di esperienza dei nerazzurri sono nettamente piu' alti.

o belandi ha detto...

x Calata Cuneo. Tutto vero e il problema non è il mancato impiego di Scaglione, però è anche vero che non puoi far passare la partita di domenica come, e cito testualmente, "la miglior partita della stagione". Gli occhi per vedere li abbiamo tutti e ci sta di non essere particolarmente brillanti ed è peraltro vero che di fatto non si è mai rischiato, bastava dire che si poteva fare di più e tutto finiva lì.