sabato 3 marzo 2012

Il punto di Gian Burrasca



Con ancora sette partite da giocare, si puo' tranquillamente dire che il Sestri Levante è promosso in D. I 12 punti di vantaggio sulla seconda sono stati aumentati di tre ulteriori lunghezze grazie all'accettazione del ricorso contro la posizione di un giocatore dell'Arenzano, nella gara persa dai corsari alla seconda giornata di ritorno.

A questo punto, con i rosso-blu levantini impegnati a gestire un vantaggio smisurato, la scena principale sara' catalizzata dalla corsa al secondo posto. In una situazione ordinaria, non avrei dubbi nell'indicare l'undici neroazzurro come il favorito principale. La rosa a disposizione di mister Biffi garantisce qualita' e quantita'. Purtroppo la realta' delle cose ci porta fatalmente a trattare argomenti calcistici che esulano dal solo rettangolo verde.

La societa' è allo sbando, non è piu' un segreto, e l'eliminazione dagli ottavi di Coppa Italia potrebbe portare ulteriore negativita' ad un ambiente gia' sufficientemente provato.

Non è da escludere nessun colpo di scena, ma mi piacerebbe vedere la dirigenza, o quella che ne è rimasta, che la smettesse di mantenere un atteggiamento di sfida verso tutto e tutti, quando sul banco degli imputati ci sono solo loro.

Le voci di possibili "pool" o "cordate" interessate all'acquisto della societa' mi fanno veramente ridere. Ma chi comprerebbe una societa' cosi' indebitata per poi rilanciarla in grande stile? Come diceva il grandissimo Toto': " Ma mi faccia il piacere..." . Sembra di essere tornati ai tempi della "Trade line": una societa' fantasma che risolve all'improvviso i problemi di centinaia di migliaia di euro... come diceva Toto'?
Tornando al calcio giocato, l'undici neroazzurro sara' di scena a Monleone di Cicagna contro il Fontanabuona. Un campo sintetico bello ed ampio, adatto ad esaltare le doti di alcuni giocatori imperiesi, ammesso che ne abbiano ancora gli stimoli.

Di contro troveranno una compagine abituata a lottare dalla prima all'ultima giornata, ed anche oltre, per agguantare quella salvezza che la stagione scorsa arrivo' grazie ai play-out in uno scontro ricco di colpi di scena contro la Loanesi. L'eroe di quella salvezza fu Memoli, un attaccante scuola Sampdoria, molto tecnico ed agile e dotato di un buon sinistro nei calci piazzati. Da valutare, quindi, le condizioni psicologiche dei giocatori neraozzurri: con la giusta carica, i tre punti non dovrebbero scappare, ma in questo momento la classifica è una delle ultime cose che interessano.
Il Vado, attuale seconda forza del Campionato, ricevera' la visita di un Arenzano ormai spacciato, mentre Finale e Vallesturla saranno di scena rispettivamente a Sant'Olcese col Campomorone e nel derby tigullino col Rivasamba. Due impegni tutt'altro che agevoli.
Chiuderei, se mi è consentito, dando un piccolo sguardo alla serie superiore dove è di scena la Pro Imperia, la societa' designata, è opinione diffusa, a rimanere l'unica superstite nel panorama calcistico nella stag. 2012/13.

Il Campionato, con ancora molte gare da giocare, si è incanalato nella maniera giusta.

Dopo un avvio problematico, la squadra di mister Riolfo ha "aggiustato" il tiro ed adesso occupa stabilmente una posizione tranquilla, utile a garantire un'altra stagione in D.

La mia paura, sentendo i vari uccellini che cinguettano in citta' (manco fossimo su twitter...) è che la gestione di una simile struttura sia troppo impegnativa e onerosa per un "pool di industriali con la passione del calcio".

Purtroppo ci si sta accorgendo, aldila' delle frasi di circostanza, che il calcio ad un determinato livello non lascia spazio ad improvvisazione e che necessita di persone capaci e con esperienza nei ruoli chiave. Un piccolo parere personale in tempi non sospetti...

2 commenti:

im1923 ha detto...

Tra cinguettii, grugniti, ragli e muggiti, mi sa che non andiamo da nessuna parte: ma è tutto così difficile ad Imperia?

Anonimo ha detto...

anche lassu' nella valle non se la passano bene...il vaccaro è impegnato con la transumanza e non trova il tempo x pagare...