lunedì 30 aprile 2012

Finale destination

Per il post del lunedì, questa volta mi affido a due commenti letti poche ore fa sul blog, che condivido in pieno.

Adesso comincia il gioco duro.
Purtroppo ho timore che assisteremo ad una decisione che non ci aspettiamo, in quanto da una mente vuota può scaturire tutto tranne che un'idea sensata. Da quanto si sa nessuno ha più intenzione di affiancare Gagliano in un prosequio in neroazzurro e quindi sarà obbligato a cedere la società o, addirittura, a farla scomparire, se continuerà a cercare fondi promettendo cose senza senso.
I debiti sono enormi e, cosa ancor più grave, non c'è nessun piano percorribile per poterne uscire. Probabilmente i veri conti non li sapremo mai, ma dobbiamo fare di tutto per non arrivare nuovamente sul fondo di un baratro. Purtroppo non so neanche cosa possiamo fare. Che schifo...
Un grazie vero comunque ai ragazzi rimasti al loro posto fino all'ultimo, nonostante una situazione davvero disastrosa.
Un grazie amaro a tutti coloro che hanno permesso che del calcio cittadino si sia potuto fare questo scempio.
Grazie ai dirigenti o pseudo tali di entrambe le società cittadine, grazie al disfattismo del comune con la c rigorosamente minuscola e a tutti coloro che, forse, vorrebbero ma non possono... perché in fondo una squadra di calcio che porti in giro per l'Italia il nome della propria città rappresenta una palla al piede in confronto al MEGA PORTO DI STA CIPPA, grazie al quale stiamo facendo ridere l'Italia e come dice il buon Emilio Fede "CHE FIGURA DI MERDA!".

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