mercoledì 30 gennaio 2013

La requisitoria Del Giudice

Del Giudice non fa un passo indietro ma raddoppia le accuse contro tutti e contro tutto, sul Secolo XIX di ieri, in un'intervista rilasciata a Diego David. Ecco, in sintesi, la requisitoria-Del Giudice.


Il Comune e la Città di Imperia: "C'è un generale disinteresse della città intera, sia da parte che delle istituzioni nei confronti squadra neroazzurra. Il Comune di Imperia non elargisce alcun contributo e, unico in Italia, chiede alla Società di partecipare alle spese. Come se non bastasse adduce ogni sorta dis cusa per impedire alla squadra di allenarsi al “Nino Ciccione”: siamo l'unica squadra italiana che non si può allenare almeno un paio di volte alla settimana sul proprio terreno di gioco. In questo modo, di fatto, giochiamo sempre in trasferta e rischiamo anche infortuni poichè i nostri ragazzi sono abituati ad allenarsi sul terreno sintetico, quello del campo dei Piani di Imperia".
Arquà: "Non possiamo allenarci sul nostro campo perchè il suo custode ha paura che roviniamo il manto erboso. E' inammisibile che la squadra che rappresenta una città sia tenuta sotto scacco da una persona di 80 anni che non è nemmeno dipendente comunale. Anche su questo punto vogliamo tutelarci, qualora dovesse succedergli qualcosa mentre lavora sul terreno di gioco. Abbiamo più volte chiesto al Comune di Imperia di darci in gestione lo stadio, ma non ci hanno mai risposto".
I Dirigenti neroazzurri: "Chi li ha visti? Sono tutti spariti nel nulla. Io sono soltanto uno dei 24 soci, ma l'unico che ci mette dei soldi, altrimenti la domenica, da novembre, sarebbe scesa in campo la Juniores. Se non sono bene accetto me lo dicano e tolgo il disturbo. Stiamo rilevando una società di Lega Pro, vogliamo costruire qualcosa di importante, come vorremmo farlo in questa bellissima città, ma che manca totalmente (eccezion fatta per gli Ultras) di attaccamento ai colori sociali".
Gli Ultras: "Solo loro ed io crediamo ancora nella salvezza. In altre città, gli Ultras non avrebbero accettato di sopportare così tante umiliazioni da parte dell'amministrazione cittadina".
Perchè è venuto ad Imperia: "Non sono venuto per realizzare, come si dice in giro, una serie di palazzine nei pressi del campo "Salvo" dei Piani di Imperia, dove è possibile costruire soltanto strutture di carattere sportivo, come può essere una foresteria destinata ad ospitare il settore giovanile o i calciatori provenienti da fuori Imperia: ma ad Imperia una simile struttura non verrà mai realizzata. Sono ad Imperia per l'amicizia ed i rapporti di lavoro (che non sono legati all'edilizia) che mi legano a Marco Alberti".

9 commenti:

Anonimo ha detto...

sarà un bandito,un parolaio quel che volete, ma in questa intervista non c'è niente di sbagliato,nemmeno una virgola sbagliata

Portorino ha detto...

Caro signor Del Giudice,
forse lei ha anche ragione nella sua requisitoria, ma non sarebbe male se lei cercasse di mettersi nei panni di una tifoseria (lasciamo pure da parte i Samurai, come dice lei, ma vorrei ricordarle che anche qui le defezioni sono moltissime rispetto al loro potenziale, come potrà vedere nelle varie foto storiche, non medievali, ma di pochi anni or sono, del sito Imperia calcio storia di un amore) che da troppi anni ormai si è abituata a calici troppo amari da essere bevuti. La lista degli eventi negativi accaduti a livello calcistico nella nostra città è a dir poco chilometrica. Praticamente di tutte le cose negative che potevano accadere non ci siamo fatti mancare nulla e riesce difficile riprendere a dare fiducia a chi sembra, per l'ennesima volta, avere una minima intenzione di provare a mettere le mani sul giocattolo per renderlo almeno appetibile. Purtroppo questo sarà credo il suo destino. Se vorrà rimanere al timone almeno fino alla fine della stagione dovrà essere lei, con i fatti, a dimostrare alla città che ad Imperia si può continuare a fare calcio a questo livello e questo passa anche dal non fare assistere mai più a quei pochi che ancora hanno un minimo di fiducia, a spettacoli tipo quelli indecorosi delle ultime due sfide casalinghe con Novese ed Asti con una squadra senza attributi in balia per quasi tutta la gara di avversari niente più che modesti. Alla fine si potrà anche retrocedere, ma la maniera in cui questo sta succedendo risulta assai poco dignitosa e per questo non può essere responsabilizzata né la città, né i tifosi. La saluto cordialmente.
Portorino

im1923 ha detto...

Ho letto attentamente quel che Lei ha dichiarato sul XIX e non posso negare che su alcuni punti non si può che essere d'accordo con Lei. Analizzo i vari punti e Le dò il mio giudizio.
Comune: come darle torto? lasciamo stare questo particolare momento in cui non abbiamo un Sindaco ma un Commisario Straordinario: il Comune, in passato Socio dell'Imperia calcio, da anni latita, non dà una mano alla sua storica squadra cittadina, talvolta pare ostacolarla. La vicenda del "Ciccione" è emblematica: dovrebbe essere il campo di allenamento della squadra cittadina, è sempre stato così, in passato vi si svolgeva la preparazione pre Campionato, le amichevoli con squadre prestigiose ed i Tornei giovanili... ora, se va bene, i nostri vi ci si allenano una volta la settimana.
Arquà: l'ho sempre definito "l'Angelo protettore" del "Nino Ciccione" che, senza le sue amorevoli cure (al limite della perversione) sarebbe ridotto in un campo di patate... ma bisogna ricordargli (e questo è il Comune che dovrebbe farlo) che è lo stadio cittadino, non il suo personale giardino di casa.
Dirigenti neroazzurri: A chi si riferisce? Sarebbe interessante saper chi comanda adesso... immagino che il suo riferimento sia il suo amico Alberti... allora chieda a lui, no? Immagino che lei non sia una verginella ed uno sprovveduto, quindi in pochi giorni, forse poche ore, abbia avuto un'idea di come funzionavano (e, soprattutto, non funzionano) le cose in casa neroazzurra. Che si aspetta ora? Un miracolo? Magari... lo attendiamo tutti da anni...
Pochi mesi prima di insediarsi ad Imperia pareva essere sul punto di farlo a Trani. Poi è venuto ad oltre un migliaio di km di distanza, dall'altra parte dello stivale e, contemporaneamente, sta puntando un'altra società... possiamo avere fiducia sul fatto che lei voglia veramente restare per un medio/lungo periodo nell'estremo ponente, oppure dobbiamo già prepararci al suo addio?
Gli Ultras: la prossima?
Perchè è venuto ad Imperia? Ce lo dica lei... se vuole...

SANLORENZO ha detto...

Noi ULTRAS non dobbiamo dimostrare nulla e non abbiamo bisogno di leccate varie,chi deve dimostrare è solo Lei! Comunque benvenuto nella NS collusa Provincia...io non vedo,non sento,non parlo...SSSSHHHHH!!!!

SANLORENZO ha detto...

Portorino,Im:SANTE PAROLE! Ci dica Sig Del Giudice e ci dica pure le cazzate che Le riferiranno gli pseudoamministratori di questa città tomba! GRAZIE,a domenica...x soffrire ancora un po'!

V.g. ha detto...

Im1923 ma cosa sei un giudice?tutto quello che dici tu e sempre giusto?mi sembra che tutto ti sia dovuto.un pi troppo.il mio e solo un pensiero di quello che intuisco

im1923 ha detto...

V.g., il mio è solo un parere personale, non la Verità assoluta... e ci mancherebbe altro. Io dico la mia e ci metto la faccia, tu dì la tua (magari mettendoci anche tu la faccia) e si discute: a cosa serve questo blog, allora? ... ma non dovrei manco dirlo, non credi? Aspetto, quindi, la tua opinione

Anonimo ha detto...

Come al solito ci sono i detrattori che non perdono il vizio di rompere le scatole...se non vi piace Im1923 non leggetelo e se non siete d'accordo fatevene una ragione...

V.g. ha detto...

Ma quali detrattori.
Dispiace sentire parlare i tifosi neroazzurri in questa maniera.