lunedì 23 settembre 2013

Occasione persa

L'Imperia getta incredibilmente alle ortiche un'occasione per rimpinguare la propria classifica di fronte ad unFinale dipinto, alla vigilia, come una delle grandi favorite al successo finale, ma di fatto, apparsa niente più che una buona squadra con il solo Capra, peraltro ben chiuso dalla difesa neroazzurra, ad alzare il livello tecnico della compagine giallorossa. 
Dopo una ventina di minuti di confusione, susseguenti all'immeritato doppio vantaggio dei savonesi, mister Caverzan trova la quadra e, suonata la carica, l'Imperia prende in mano l'inerzia del match e non la molla, di fatto, fino agli ultimi 5 minuti letali, coincisi, peraltro, con l'infortunio di De Simeis, rimasto in campo per onor di firma avendo già effettuato Caverzan i tre cambi a disposizione. 
Se è vero che due indizi fanno una prova e detto che così come non era il caso di esaltarsi troppo dopo la vittoria di domenica scorsa,  non è il caso di deprimersi troppo per questa sconfitta dalla quale, anzi, si potranno trarre insegnamenti, bisogna sottolineare come siano apparse ancora una volta evidenti quelle che sono le lacune più importanti della squadra. 
Quella più importante e che a mio avviso andrebbe risolta al più presto per evitare di soffrire oltre misura in un Torneo che pare assolutamente alla portata dei neroazzurri, è senza dubbio quella del portiere. 
Nessuno vuole accusare i nostri due estremi difensori, ma è un dato di fatto che, visti entrambi alla prova, nessuno dei due appare avere la personalità necessaria per organizzare la propria difesa e, se il difetto più evidente di Trucco è sembrato il costante ritardo nel leggere le varie situazioni, Geraci alla evidente inesperienza aggiunge una fisicità non proprio dirompente (sui corner e sui calci piazzati il portiere dovrebbe "spiccare" in mezzo all'area e lui a Finale spariva letteralmente nelle mischie) e paga probabilmente l'emozione del debutto perdendo ingenuamente un innocuo pallone che per poco non costa lo 0-3 ed il game over già nel primo tempo. 
Ci sono molti portieri di esperienza anche nei giocatori senza contratto e forse sarebbe il caso di cominciare a pensare di colmare questa lacuna.
Prunecchi oggi non è parso particolarmente ispirato e tuttavia ha cercato sempre di finalizzare il lavoro, soprattutto di Gazzano, per la verità fallendo in maniera piuttosto pacchiana due controlli non apparsi difficilissimi a due passi dalla porta e occorre comunque rimarcare come riesca molto difficile pensare a quali soluzioni offensive si potrebbero trovare nel caso di sua assenza dal momento che la rosa non sembra offrire alcuna alternativa, né si riesce a vedere come potrebbe essere sostenuto l'attacco da una seconda punta di peso in caso di partite da "tutto per tutto" al punto che oggi si è dovuto ricorrere al giovane Plebani, probabilmente bravo, ma forse non proprio il massimo per essere buttato nella mischia in una gara così sentita per cercare di recuperare.
L'altro problema, ma questo appare comunque meno determinante, è la scarsissima, per non dire nulla, propensione della squadra ad operare azioni offensive sul proprio out di destra al punto che spesso i palloni che escono dalla difesa su quel lato, finiscono, inesorabilmente, dall'altro dove Gazzano e De Simeis rappresentano davvero due punti fermi di questa squadra sia per qualità che per quantità di palloni giocati. 
E' chiaro che trovare due giocatori ora per rinforzare quel reparto appare molto difficile viste anche le scarse risorse a disposizione e il fatto che, comunque, l'obiettivo dichiarato è quello di una tranquilla salvezza e non puntare all'alta classifica, tuttavia non sarebbe male provare a vedere se almeno nel nostro settore giovanile ci fosse qualcuno in grado di ricoprire quel ruolo. 
Nel complesso comunque, nonostante la sconfitta, credo che l'Imperia torni dalla trasferta di Finale con qualche certezza in più che potrà magari far comodo nella prossima gara casalinga con la Sammargheritese e nella successiva sfida con l'Argentina di Daddi, Costantini & C..
(Post di Skyfo, fotografia tratta da svsport.it, dove è possibile vedere la photogallery della partita)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono convinto o non hai visto le 2 ultime partite con il finale o non so.La difesa mi e' sembrata piu' forte e organizzata nella prima considerato l'infortunio di Vago. Non dico che i nuovi non siano validi ma forse un po' di pazienza da parte dei dirigenti si sarebbe potuto risparmiare per avere un attaccante di qualità .Su Prunecchi non sono molto convinto.Ok Plebani.
Per quanto riguarda il portiere un errore può capitare ma la difesa non ha fatto bene il suo lavoro.Il mister veramente bravo ha la capacita' e competenza per sapere cosa fare un po' di pazienza.

Skyfo ha detto...

Ho visto quella di domenica e devo dirti che, considerato lo spauracchio che rappresentava questo Finale e il fatto che molto probabilmente neppure loro hanno dato il massimo nella gara di coppa, tutto sommato mi pare che la difesa sabato abbia retto abbastanza bene se escludiamo i primi 15/20 minuti in cui la squadra credo abbia risentito dell'errore di Feliciello sul calcio di rigore. Ci hanno messo un pò a riprendersi, ma poi in pratica il Finale si è reso pericoloso solo in un paio di occasioni, senza contare che il buco sul secondo goal in realtà non c'era perché la linea era perfetta e il fuorigioco chilometrico. Per il portiere torno a ripetere che il problema non è assolutamente l'errore che poteva costare il terzo goal (per quanto quel pallone fosse davvero innocuo), ma il fatto che il ragazzino non ha la fisicità per reggere il confronto con i marpioni che ci sono in molti attacchi di questo campionato. Nessuno gliene fa una colpa, semplicemente non mi sembra essere ancora pronto. Su Trucco ho già spiegato che secondo me appare (liberi di pensarla diversamente, ci mancherebbe) troppo lento nei movimenti e poco reattivo nelle uscite. Se poi ci vogliamo mettere che un preparatore dei portieri come Pionetti è stato lasciato partire per altri lidi ecco che la frittata è fatta. Si può discutere su almeno 10 ruoli in una squadra di calcio, ma il portiere (al limite insieme alla prima punta) devono essere due punti cardine della squadra. Chi scrive, nel corso degli anni ha visto sul prato del Ciccione portieri come Chiaravalle, Lorenzetti, Manfredi, Di Vincenzo, Pionetti, Bosaglia, Lauro, Pigino, Sansonetti, Viviani e magari ne dimentico qualcun'altro e questi nomi ad averli a difesa della porta davano già sicurezza solo per il fatto di esserci. Capisco che non sia facile trovare "in saldo" un nome che possa coprire questo ruolo, ma credo che questo rappresenti la priorità assoluta quando si compone il mosaico di una squadra, a prescindere da quale sia il campionato che si andrà a fare e sotto questo punto di vista mi sembra che quest'anno si sia un pò sottovalutata l'importanza del "numero 1".

SANLORENZO ha detto...

...Ancona e Minori...