venerdì 29 novembre 2013

Scontri diretti. Imperia VS Ligorna

Imperia e Ligorna si sono affrontate 4 volte nella loro storia.
Nei precedenti 2 incontri disputati al "Nino Ciccione", il bilancio è di 1 vittoria per l'Imperia ed 1 pareggio, 2 i gol fatti dagli imperiesi ed 1 dai genovesi.
L'ultima vittoria nerazzurra è datata 10-10-2004, Campionato di Eccellenza Ligure, Stagione 2004-2005.
Questo il tabellino:
IMPERIA-LIGORNA: 1-0
RETE: 24' Di Conza
IMPERIA: Minori, Vago, Cano, Spiaggi, Scaglione, Sandri, Castagno (90' De Simeis), Garibbo, Di Conza, Bisogno, Sparaccio (91' Brilla). All. Benedetti
LIGORNA: Skavo, Escobar, Giuliani, Lena (46' Carfora), Maugeri, Ravera, Ledda, Giannazzo, Vinciguerra, Puggioni (79' Felicetti), Pandiscia (78' Baffico). All. Torre
ARBITRO: Brunoro di Chiavari
(nella fotografia il gol partita di Di Conza)
Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra.

3 commenti:

Raiola ha detto...

Mi auguro che la società riesca a fare un piccolo ritocco alla rosa nella finestra di mercato che si apre lunedì. E' chiaro che la squadra va bene così per gli obiettivi che si erano posti, ma se cominciano le squalifiche e gli infortuni potremmo ritrovarci un pò mal messi. Di certo serve una prima punta esperta visti gli infortuni in serie di Gazzano (che prima punta non è) e gli straordinari di Prunecchi e a quel punto ci si potrebbe divertire fino alla fine....

Anonimo ha detto...

Fare uno sforzo e non azzerare i debiti ? Meglio un centroclassifica e far giocare i giovani... L'anno prossimo chissa'...

Raiola ha detto...

Credo che una società di un capoluogo di provincia con quasi 50000 abitanti un progetto si possa permettere di farlo decollare anche in serie D. L'importante è non alzare mai troppo l'asticella. Non deve cambiare nulla per un ragazzo di Imperia o della provincia fra l'Eccellenza e l'eventuale categoria superiore. Non è che se sei del posto e riesci a esaltare il pubblico sul tuo campo devi pretendere di allenarti al pomeriggio e campare di calcio. Ti alleni alla sera, magari nemmeno tutti i giorni (ritengo che a questi livelli tre allenamenti alla settimana sarebbero più che sufficienti) e alla domenica giochi continuando a percepire i rimborsi dell'anno prima o giusto un minimo in più per il premio di esserci arrivato, ma con la soddisfazione di portare avanti in campo interregionale il nome della tua città. Qualcuno mi spiega come sia possibile che da anni e anni ci sono molte squadre di paesini che altrimenti nessuno avrebbe mai sentito nominare che stazionano regolarmente in serie D in Piemonte o in Lombardia? Possibile che in questi paesini sperduti nella nebbia e nel ghiaccio ci sia il mecenate di turno che regge le sorti della società e caccia il grano per poterle mantenere in quella categoria? Io non ci credo. Lo scorso anno è scesa in Eccellenza l'Acqui e ora ha vinto tutte le partite disputate e prima di Natale è già virtualmente promossa con oltre 10 punti di vantaggio sulla seconda. Avranno preso uno sceicco? O forse semplicemente stanno lavorando bene? Non lo so, non ho mai fatto il dirigente e non mi permetto di criticare chi lo fa, spesso, ma non sempre, animato dalla passione per questo sport, ma mi sembra che questa paura, questo spauracchio della D vista come una voragine enorme nella quale dover per forza centinaia di migliaia di euro sia solo frutto di una mancanza di preparazione o semplicemente di conoscenza di quello che si potrebbe fare per cercare di arrivarci e starci. Mah! Stiamo a vedere, magari come dici tu, anonimo, l'anno prossimo chissà..........