martedì 14 ottobre 2014

Gianbopensiero


La consueta chiacchierata con il mister Gian Luca Bocchi, nella quale analizziamo il pareggio interno contro la Fezzanese. Prima delle domande, l'allenatore neroazzurro ha voluto fare questa premessa:
"Caro Im1923, prima di rispondere alle tue domande, permettimi di fare una breve premessa.
Nelle interviste fin'ora pubblicate ho cercato di non dire le solite frasi scontate o di arrampicarmi sugli specchi per giustificare le cattive prestazioni. Ho cercato, piuttosto, di fare un'analisi schietta e di prendere le domande come lo spunto per fare autocritica. Tutto questo non muove di un millimetro il mio pensiero e nessuno può mettere in dubbio il lavoro svolto con grandissimo impegno dalla squadra. I limiti li hanno tutti, dall'allenatore, ai giocatori fino ai dirigenti. Però non c'è giorno o allenamento che non lo si affronta per migliorare. Questo aspetto è fondamentale e chiunque è il benvenuto durante le nostre sedute di allenamento per toccarlo con mano".
IM1923: Mister, un altro pareggio e un'altra, l'ennesima, superiorità numerica non sfruttata. Non può essere solo colpa dell'inesperienza. Come mai questa squadra non riesce a chiudere le partite?
G.L.B.: Dopo la buona reazione al gol subito ed all'espulsione del loro difensore, la partita pensavo prendesse una piega diversa da quella che poi è stata. Abbiamo avuto una doppia occasione clamorosa per andare in vantaggio, ma oltre a quello troppo poco.
Le motivazioni si possono trovare in alcune nostre mancanze che non voglio assolutamente negare e, va ricordato, nella buonissima prestazione della Fezzanese, la stessa identica squadra che ha chiuso lo scorso campionato al quarto posto totalizzando 52 punti e che, in questo inizio di stagione, ha perso sì 2 volte, ma con Magra Azzurri (2-3) e Ligorna (1-2 con due rigori per i genovesi).
IM1923: Un'altra partita molto sottotono di Marco Prunecchi. Cosa sta succedendo all'uomo chiave della scorsa stagione? Se il problema è la convivenza con Castagna non pensa ci sia la possibilità di arretrarne il ruolo in modo da (visto che le qualità tecniche le ha) dare una mano alla mediana?
G.L.B.: Marco Prunecchi è lo stesso giocatore che, meno di 6 mesi fa, ha trascinato la squadra alla salvezza e che un mese fa, contro la Sestrese, ha incantato il "Nino Ciccione" con una doppietta sontuosa. Nelle ultime due uscite le sue prestazioni non sono state al pari di quelle a cui ci aveva abituato e questo è dovuto anche al fatto che, nell'ultimo periodo, non si è potuto allenare come al suo solito per alcuni contrattempi, ma se infilava una delle "sue" punizioni capitategli nel finale di partita, staremmo qui a parlare di tutt'altro...
La convivenza con Castagna è tutt'altro che un problema e chi lo sostiene ha la memoria cortissima. Tornando indietro di pochi giorni ho ancora negli occhi le splendide giocate che insieme hanno confezionato in occasione dei loro gol. 
Per quanto riguarda la sua posizione, la possibilità di arretrarlo di qualche metro può essere una soluzione e non è detto che in futuro possa essere adottata, ma non certo fino alla linea mediana. Se dovesse accadere ci sarebbero gli estremi per ritirarmi il patentino...
IM1923: Hai dichiarato che, con l'Imperia, al completo vedremo altre partite. Ormai mancano solo Laera e Battipiedi, comunque due difensori. Pensa basterà la loro presenza per aumentare le possibilità di salvezza?
G.L.B.: L'ho dichiarato la settimana scorsa e non ho cambiato idea. I margini di miglioramento sono ampi, sotto ogni punto di vista. L'inserimento ormai certo di Battipiedi e quello imminente di Laera porterà giovamento non solo  al reparto difensivo, ma all'intera squadra, in quanto mi permetterà di adottare alcune soluzioni tattiche che, ad ora, non ho potuto percorrere.
IM1923: Cosa ti rende ancora ottimista, considerando che gli oggettivamente pochi punti rimediati in queste prime cinque giornate sono arrivati tutti con squadre che, al momento, non vanno certo per la maggiore in questo Campionato e che, lo scorso anno, dopo le stesse 5 partite (anche lo scorso anno tre in casa e due in trasferta) ottenemmo 9 punti salvandoci comunque virtualmente, ma non matematicamente, all'ultima giornata?
G.L.B.: Sono ottimista di natura, ciò non significa che ho perso il contatto con la realtà. Siamo alla quinta giornata di andata e avverto un clima di pessimismo misto scetticismo intorno alla squadra che, a mio parere, non ha ragione d'esistere. Ieri, durante la partita, sembrava ci fosse una cappa sopra il "Nino Ciccione". Ho avuto la fortuna di calcarlo parecchie volte il nostro campo, in tutte le categorie, dalle più infime fino ai professionisti e, in nessuna partita, ho avvertito il clima della gara di ieri pomeriggio, nemmeno quando avevamo di fronte il Riva ligure, ovviamente con tutto il rispetto del caso. Penso che i risultati siano la medicina migliore per cambiare questa tendenza ma, in altre stagioni, la fiducia ed il sostegno incondizionato venivano accordati anche a fronte di situazioni ben peggiori. Ieri c'è stato il massimo impegno da parte di tutti e qualcuno, come Ambrosini, ha stretto i denti fino alla fine nonostante un problema muscolare. Con questo impegno i miglioramenti non tarderanno ad arrivare.
I raffronti col Campionato scorso, poi, non hanno ragione d'esistere, specie dopo appena 5 giornate. I Campionati, per le zone nobili e per quelle meno nobili, si decidono tra gennaio e marzo e i 6 punti raccimolati fino ad ora non mi sembrano uno score così negativo. 
Nel Campionato scorso, a pesare in maniera negativa, fu appunto  l'inizio del girone di ritorno, dove vennero fuori, oltre le squadre di testa, il Vallesturla e la Fezzanese, staccando tutte le altre.
IM1923: Con ancora un cambio a disposizione tutti abbiamo notato gli elementi della panchina almeno dieci minuti immobili a guardare la partita nel finale. Non era forse il caso di far continuare il riscaldamento almeno alle punte e provare a giocarsi il tutto per tutto nei minuti finali?
G.L.B.: Negli ultimi minuti non ho provveduto a fare nessun cambio, oltre a quello forzato di De Simeis, perchè non volevo cambiare gli equilibri di una partita che stavamo provando a vincere, ma che, per la presenza di due ottimi giocatori come Baudi e Lorieri, potevamo anche rischiare di perdere. Mettere una punta in più avrebbe potuto esporci ulteriormente al loro contropiede. Lorieri e Baudi non sono calati nel finale come avrei sperato, pertanto, ho dovuto scartare l'ipotesi di inserire un attaccante in più.

28 commenti:

Portorino ha detto...

E U g'ha sempre raxiun vellu.... Però sono contento che tutte le settimane ci mette la faccia.... Almeno uno!

Anonimo ha detto...

Guardi mister si era capito che aveva paura di perdere ma nella vita chi non risica non rosica

Gianbo ha detto...

Caro Portorino, ci metto la faccia, ma non pretendo che mi si dia ragione. Cerco di condividere il mio pensiero con chi mostra interesse verso la squadra. E' solo il mio punto di vista e mi sembra che tu non lo condivida, magari hai ragione tu...Sono 5 settimane che è stata istituita questa rubrica e le domande sono sempre tendenti a vedere il bicchiere mezzo vuoto e cercando i problemi dove non ci sono (vedi le domande relative a Prunecchi).
Rispondo volentieri anche ai commenti perchè credo sia giusto scendere anche nei particolari e magari chiarire quello che non sono riuscito ad approfondire.
Paura di perdere ? Non mi pare, ma qualunque allenatore deve considerare gli avversari che ha di fronte. Il non aver inserito un attaccante in più non significa aver paura di perdere e ho spiegato chiaramente che, nel finale di gara, mi interessava non stravolgere gli equilibri perchè la Fezzanese si è dimostrata un'ottima avversaria e ho pensato che ne avrebbe subito approfittato. Ho sempre schierato la squadra con almeno 2 punte e un centrocampo piuttosto offensivo, ma il mio obbiettivo primario è quello di schierare una squadra equilibrata.

Anonimo ha detto...

Bocchi per il bene di Imperia lascia spazio a Ruspa.

Anonimo ha detto...

E VIA GLI ANONIMI SPUNTANO SEMPRE... GIAMBO NON TI CURAR DI LORO....

GABRY!

Anonimo ha detto...

Ma infatti non dovevi mettere un attaccante in più ma un centrocampista scusa mister puor parle'

Anonimo ha detto...

3-5-2 quando eravamo in superiorità che ne pensi?

Portorino ha detto...

Scusa Gianbo. Eravamo in un gruppetto di 7/8 persone in tribuna al Ciccione e tutti avevamo la stessa opinione su Marco. Purtroppo non ho potuto vedere le partite precedenti, ma chi le ha viste assicura che, in questo momento, il rendimento di Marco è ai minimi storici. Non saremo allenatori, non avremo giocato in C, ma seguiamo il calcio e l'Imperia da quasi 40 anni. Forse siamo tutti rincoglioniti, e può anche essere, ma secondo me un pò ce ne capiamo. Detto questo credo che il panico che sembrava essersi impossessato della squadra negli ultimi minuti era evidente e ciò probabilmente è anche legato all'inesperienza di questi ragazzi per i quali sicuramente era meglio tenersi stretto un punto che non prenderne nessuno per cercare di prenderne 3 però non puoi considerare soddisfacente un bilancio di 6 punti in 5 partite (tre al Ciccione)che una volta giocati i recuperi potrebbe anche significare zona play out. D'accordo che è presto per parlare di classifica e obiettivi però è meglio stare in campana da subito onde evitare di svegliarsi a gennaio e scoprire che gli altri vanno più veloci. Riguardo poi alla Fezzanese, sinceramente questa "ottima" squadra io non l'ho vista e soprattutto il reparto che doveva contrastare il nostro attacco era assolutamente alla portata a cominciare dal portiere che ha preso più farfalle della vispa Teresa. Comunque sono contento del fatto che tu ti esponga su questo blog e mi auguro che dalla società non ti arrivino direttive contrarie. Conosco IM1923 da una vita e sono sicuro che se dovessero arrivare post lesivi della tua persona non saranno mai pubblicati per cui avere una sana dialettica del tipo di "quattro amici al bar" non può che fare piacere. FORZA IMPERIA SEMPRE!

SANLORENZO ha detto...

Siamo troppo all'inizio per far portare le croci a qualcuno. Pur vedendo delle partite a metà, come gioco, continuo ad aver fiducia in un miglioramento nei 90 minuti completi. Ora il problema sarà "sostituire" Giglio,davvero incontenibile. Fiducia a Gianbo! Avanti coi carri, Mister!

GuidoMB ha detto...

Piena fiducia a Gianbo

No a bocchi ha detto...

Bocchi se chiudi la bocca fai un figurone... Ma che partite guardi? Mi sembra di leggere i commenti del famoso post "il punto di gianburrasca" quando senza MAI e sottolineo MAI vedere una partita commentavi i risultati e facevi il punto della situazione del campionato... Poi il curriculum da allenatore? Ma dove hai mai allenato? Hai preso più espulsioni te di Carletto Mazzone... E non parliamo di bandiera che hai cambiato più squadre di Aldo Serena e Bobo Vieri messi insieme... Parlavi male della PRO e il giorno dopo quando (giustamente) l'Imperia ti ha scaricato sei andato ad allenarti da loro, e la parentesi alla Sanremese? Fai una bella cosa taci, ma non solo sul blog, fallo anche sul campo...

Gianbo ha detto...

Portorino, rispondo volentieri perchè si parla dell'Imperia e riguarda il mio lavoro. Credo che anche alcuni dirigenti lo farebbero volentieri e non è detto che in futuro non verrà fatto.
Il bilancio, secondo me, è lusinghiero perchè io mi ricordo bene delle difficoltà di quest'estate quando molti ci davano per spacciati e pensavano che non saremmo nemmeno partiti. Con la squadra composta al 60% da giovani con pochissima esperienza non potevo sperare in un inizio folgorante e i 6 punti in 5 gare mi soddisfano.
Sulla Fezzanese possiamo fare una piccola scommessa: se rimane con la rosa attuale io dico che non arriverà sotto la sesta posizione. In palio una bella Paulaner fresca. Ci stai ?
Il rendimento di Prunecchi non è stato all'altezza della sua fama in occasione delle ultime due gare (Molassana e Fezzanese), con la Sestrese è stato il migliore, con il Rapallo tra i migliori e con la Cairese ha fornito gli assist per Castagna. Io lo considero un momento di cattiva condizione che presto migliorerà perchè, oltre ad essere ancora integro fisicamente, ha una tenacia da far invidia a molti.

im1923 ha detto...

agli anonimi che si divertono (bontà loro) ad insultare in maniera gratuita, a destra e sinistra, consiglio di perdere il loro preziosissimo tempo, perchè tanto non pubblicherò (come, del resto non ho mai fatto dall'inizio in cui ho aperto questo blog) mai i loro commenti, per rispetto ai destinatari delle loro invettive... se proprio non potete farne a meno, fatevi un account e firmatevi con nome e cognome, come fanno le persone corrette e con le palle. ma mi viene da ridere mentre lo sto scrivendo... per una volta che qualcuno ci mette la faccia e la parola e che si parla di calcio, noi che amiamo discuterne, non vogliamo metterlo nelle condizioni di smettere di farlo. Discutiamo le sue scelte, le sue decisioni tecniche, ma non scadiamo in inutili e deprimenti volgarità

No a bocchi ha detto...

Im1923 non sono d'accordo con te, non ho insultato nessuno ho solamente postato un dato di fatto, se per te bocchi è un ottimo allenatore (non credo perché mi sembra di capire che di calcio mastichi qualcosa) buon per te, per me è un incompetente (ovviamente in materia calcistica)... Se per te è una bandiera un calciatore che sputa nei piatti dove ha mangiato e va sempre dove tira il vento per me non è così... Ne ha mai viste di partite quando scriveva nel post "il punto di gianburrasca"? non credo proprio... Penso che quello che ho scritto sia tutto vero, probabilmente da fastidio, ma quello è un altro discorso... Senza rancore e senza polemica e se possibile, senza dichiarazioni del martedì...

Portorino ha detto...

Dai Gianbo, ci sto. Accetto la scommessa. Credimi, spero di cuore che tu abbia ragione su Marco perché pensare che, con il Prunecchi che conosciamo, domenica avremmo potuto prenderli a pallonate e invece abbiamo fatto tre, dico tre tiri in porta mi viene l'orticaria.... Speriamo cambi il vento sabato. Notizie del transfert di Battipiedi?

Portorino ha detto...

No a Bocchi, guarda che nessuno ha detto che Gianbo sia un ottimo allenatore, semplicemente deve ancora dimostrare tutto, visto che fino ad ora aveva allenato solo la giovanile (che peraltro mi sembra tutt'altro che male se comunque con mezzi allievi dell'anno scorso teniamo botta in Eccellenza). Lascia poi perdere il discorso bandiere perché oggi nel calcio ormai non esistomo più. Specialmente a questi livelli se ti offrono una panchina è tutto grasso che cola visti i chiari di luna e pazienza se vai a Sanremo dopo essere stato a Imperia o a Savona. Altrimenti nel calderone dovresti metterci anche "l'amatissimo" Iannolo. Se poi consideri incompetente in maniera calcistica uno che comunque ha giocato anche in serie C vorrà dire che il prossimo anno la società cercherà di prendere Guidolin o Gasperini.....

im1923 ha detto...

no a bocchi, guarda che non mi riferisco a te, prova ne è il fatto che ho pubblicato il tuo precedente commento di dissenso nei confronti del mister neroazzurro, così come questo nel quale ribadisci le tue convinzioni. come vedi, ma non dovrei manco evidenziarlo, non ci sono preclusioni per nessuno, poichè qui nessuno vuole fare l'avvocato di nessuno. mi riferisco a commenti di altri che ora insultano gianbo, in precedenza l'hanno fatto con altri allenatori, altri giocatori ed altri dirigenti ecc ecc...
solo in una cosa non posso accontentarti: il commento del martedì, che spero diventi una consuetudine per tutta la stagione. anzi, così come ho fatto fin'ora (quando nella stesura dei quesiti che pongoa gianbo mi sono avvalso della collaborazione di alcuni lettori del blog), se hai delle domande da porre al mister neroazzurro, inviamele la domenica sera o al lunedì mattina, così poi gliele giro e, ne sono certo, lui risponderà senza peli sulla lingua. Ci conto! Inviamele alla mia mail: im1923@libero.it.
L'invito, ovviamente, è rivolto a tutti i lettori del blog.

No a bocchi ha detto...

Portorino leggi bene il tuo primo commento a questo post (ed è già un tutto dire), sul discorso bandiere (oggi non ne esistono più) concordo in toto con te però chi scappa da coniglio o per pochi miseri euro va a giocare in un'altra squadra non sbandiera ai 4 venti di essere una bandiera (tipo bocchi con le sue dichiarazioni pro (che bel gioco di parole) Imperia), sul discorso serie C lascia perdere, penso che Inzaghi sia stato un ottimo goleador così come Seedorf (ha vinto solo la miseria di 4 champions), ma come allenatori non mi sembrano un granchè, quindi non vuol dire che uno ha giocato in categorie prestigiose allora è di diritto anche un ottimo allenatore e comunicatore; infine su Iannolo con me sfondi un portone aperto...

Gianbo ha detto...

No a Bocchi ( i cognomi si dovrebbero scrivere maiuscoli), non nego che quanto scrivi mi dia un po' fastidio, ma il giorno stesso che ho accettato questo incarico ho messo anche in conto che ci sarebbe stata questa possibilità.
Se il risultato di 5 partite di campionato ti può far esprimere un giudizio su quanto valgo(è il tuo giudizio, te lo lascio volentieri) devo pensare che sei una specie di fenomeno.
Ti invito alle mie sedute di allenamento, così avrai la possibilità di convincerti ulteriormente e avrai altro materiale su quanto sostieni con tanta enfasi (secondo me fuori luogo).
Fai riferimento a "Il punto di Gianburrasca" , ma devi convenire che le cose che scrivevo e sostenevo, pur non presenziando a tutte le partite ( come tra l'altro sottolineavo) venivano controfirmate. Nessuno, dico nessuno, tra quelli che venivano citati mi ha mai contattato per confutare quello che scrivevo. Evidentemente qualcosa di vero lo dicevo, pur non vedendo tutte le partite.
Ti devo correggere, in fine, su una cosa: quando fui cacciato come "un ramo secco" dalla dirigenza "Gagliano-Sinagra" (appena prima il loro tracollo, non certo per colpa mia o delle mie parole...) andai a giocare in un'altra squadra ( la Pro Imperia) GRATIS e non per pochi miseri euro come asserisci tu.
Sul fatto che un ex giocatore non sia necessariamente un buon allenatore sono d'accordo, anche se in alcuni casi aiuta parecchio.
Ultimissima cosa: nessuno ti obbliga a leggere la rubrica del martedì, ma sembra che stimoli parecchio la tua rabbia e non puoi fare a meno di leggere...
Portorino, il transfer è arrivato a Roma... Battipiedi verrà tesserato domani, in tempo per scendere in campo sabato a Quiliano.

FORZA IMPERIA...SEMPRE !!!



Raffa ha detto...

Datti un nome e magari anche un cognome... Sei patetico

Anonimo ha detto...

Ma non si può parlare del presente e del futuro mister post partita fino a martedì altrimenti non ne usciamo più

im1923 ha detto...

No a Bocchi, volevo dire la mia riguardo la questione "bandiere". Solo pochi calciatori possono arrogarsi questo appellativo, solo pochi privilegiati, specialmente negli ultimi 30 anni. Penso a Francesco Totti, Franco Baresi, Paolo Maldini, Giuseppe Bergomi, Daniele De Rossi, Javier Zanetti, Gianpaolo Bellini... delle leggende, che hanno o hanno avuto la grande fortuna di avere alle loro spalle delle società solide, che gli hanno anche dato (oltre ai denari) la possibilità di restare nella loro squadra del cuore ad alti livelli.
Nei campionati minori è molto più difficile iniziare e finire una carriera con la stessa casacca, non parliamo di farlo nell'Imperia calcio che, negli ultimi anni, è stata radiata due volte ed altrettante volte è stata dichiarata fallita, senza contare la dolorosissima fonduta/inglobazione del 2012, della quale ancora ne paghiamo ne conseguenze.
Un calciatore vuole certezze, oltre che denari (quei pochi che poi gli possono garantire società come la nostra...): quale dirigenza ne ha date ai suoi tesserati in questo trentennio?
Ed allora bisogna rendere solo onore a chi la nostra casacca l'ha sudata ed onorata per svariate stagioni, bel 10 nel caso del nostro attuale mister... non sarà il massimo della simpatia, per taluni, avrà una lingua lunghissima, che spesso lo ha portato alla rottura con le dirigenze (ricordo il taglio come "ramo secco" del master e quello del duo abbronzato-nintendods... pochi mesi dopo sappiamo tutti com'era andata a finire... ci sarebbe da preoccuparsi...).
Ha giocato una stagione alla Sanremese e, da tifoso, non posso perdonarglielo da tifoso... ma l'han fatto, in più stagioni, quello che è considerato un'altro grande neroazzurro del passato recente, il "Mago", l'han fatto altri... ma di loro non si può certo dire che, quando indossavano i nostri colori, non si siano certo tirati indietro, in campo ed anche fuori dal campo.
Tornando a Gianbo, non posso dimenticare la sua scelta di scendere in 2° categoria nel 2008, quando la stagione prima giocava in Serie D e non credo avrebbe avuto troppe difficoltà a trovare un altro ingaggio in quella categoria...
E' un bravo o un cattivo mister? Non lo so, ne riparliamo tra una lustro, meglio se tra un decennio... ora è all'esordio di questa nuova avventura nella quale immagino, per il poco che lo conosco, si sia buttato anima e cuore.
Non è certo facile ricoprire questo ruolo ad Imperia, non lo è stato per nessuno degli ultimi mister neroazzurri, anche perchè alle spalle non hanno una società così solida e budget illimitati...
E' una colpa se ha voglia di perdere un po' di tempo a parlare, su questo blog, della nostra Imperia, specie con una dirigenza che non rilascia una dichiarazione ufficiale che sia una da tempo immemore, quasi si vergognasse del ruolo che ricopre? Io l'appello l'ho sempre lanciato a tutti e lo lancio anche adesso...
Per me è un piacere, per te ed altri una colpa... non posso condividere, anche se lo rispetto, il tuo parere.
Ed infine, un'amara considerazione, che non posso non esprimere: ma quanti di noi tifosi possono dire di esserlo veramente, di essere coloro che dovrebbero sventolare le bandiere ed invece o disertano lo stadio da decenni, o lo frequentano una volta ogni morte di papa?
Se continuiamo ad "assiepare" il "Nino Ciccione" in ben 100/150 spettatori, cosa pretendiamo? Forse ho divagato, talvolta mi capita, ma vedo che in molti parlano e sparlano, scrivono solo per gettare fango, ma quando poi si tratta si tratta di fare il proprio "dovere" di tifosi, latitano...

Anonimo ha detto...

ragazzi invece che sudamericani e nomi strani c'è un signor Roberto Iannolo che a 41 anni stà dando spettacolo nel Golfodianese...a chi dice che è vecchio ribadisco che a me importa se uno la butta dentro....e il gol lo può fare uno di 14,25 o 50anni che per me è uguale....certo,il mister potrebbe non essere d'accordo per gli screzzi del passato,ma due persone intelligenti sono sicuro che potrebbero mettersi d'accordo ...a novembre si riaprono le liste....

Anonimo ha detto...

Ma parliamo di lanciare i giovani di formare i settori giovanili e mi nomoni uno che ha 41 anni, scusa ma con tutto il rispetto..........

fabry 1897 ha detto...

Caro im1923 vorrei puntualizzare un punticino riguardo le vere bandiere, penso (visto che da 10 giorni a sta parte le nostre opinioni sono stranamente, ma totalmente diverse) che ti sei dimenticato Alessandro Del Piero, 19 anni con addosso la stessa gloriosa maglia, colui che ha saputo vincere e perdere nella stessa maniera, mai una parola fuori luogo a differenza del tuo amico pupone, ha alzato l'intercontinetale a 21 anni ed ha accettato in egual modo di giocare in serie B, ha sbagliato il goal decisivo all'europeo in Francia e si è riscattato 6 anni dopo con quel fantastico goal al mondiale alla Germania nella notte di Dortmund, ha vinto tutto in carriera un esempio per chiunque, sempre applaudito dalla maggior parte della gente, perchè prima che Campioni bisogna essere Uomini... Invece Giampaolo Bellini è l'esempio che nella vita e nel calcio i soldi non sono tutto, è nato e cresciuto nel miglior settore giovanile d'Italia penso abbia rifiutato qualche denaro in più per vivere e chiudere la carriera nell'Atalanta Bergamasca Calcio... Vorrei fare una piccola distinzione tra Baresi e Maldini (entrambi bandiere rossonere), ma con un fine diverso, uno amatissimo dalla propria curva con la bandiera che campeggia sempre nella sud, l'altro amato dai tifosotti qualsiasi in quanto ci sono stati parecchi screzi con la curva dopo la finale ad Atene 2007... Su De Rossi e Totti sono l'esempio della romanità, e ti ribadisco per l'ennesima volta che sono 2 giocatori e persone completamente diverse... er pupone è stato molto vicino sia al Milan e sia al Real Madrid negli anni passati ed è un pessimo esempio per le sue infinite provocazioni, l'altro a dimostrazione della pelle giallorossa attaccata sulla pelle, quando quel BASTARDO di zeman gli preferiva Taschitdis (sia a lui sia a pianic) e lo volevano mandare via con il City che gli offriva un contratto faraonico ha indetto una conferenza stampa per dire "io non me ne vado, se voglio mandarmi via che la società si assumi tutte le responsabilità)... Sono stato prolisso, ma credo che il discorso bandiere sia piuttosto complesso e soggettivo... Tornando ai campionati minori negli ultimi anni l'unica bandiera che ricordo è Roberto Ottoboni, oltre 500 partite disputate con il Busalla e credo che mister Giambo lo conosca molto bene...

im1923 ha detto...

Fabry 1897, come ben sai, ormai, dopo i fatti ed i misfatti del 4 ottobre 2014, non mi interesso più della massima Serie, perchè, citando un Vostro grandissimo dirigente del passato "non ho più la voglia, la forza. Non ho più l'anima, me l'hanno uccisa e dalle ore 20,00 di quel pomeriggio il mondo della Serie A non è più il mio".
Premesso questo, per il sottoscritto, le bandiere sventolano su un solo pennone, come quelli che ho citato, mentre il buon Ale (ragazzo sicuramente esemplare e buon calciatore, che ha vinto tutto con la rubentus), ha indossato prima la casacca del Padova e, poi, quelle del Sydney FC ed ora del Delhi Dynamos... del resto, se gente come Di Canio, che ha indossato più magliette di un fantino del Palio di Siena, si considera una bandiera della Formellese, allora ci sta tutto...
Quanto a Roberto Ottoboni (il Pablo Montero della Val Scrivia), ti segnalo che nel Busalla, avversario dei neroazzurri domenica prossima, milita Giacomo Ottoboni, centrocampista classe 1996, che potrebbe essere suo figlio o un suo parente...

Anonimo ha detto...

Fabry, Maldini gli screzi gli ha avuti con Galliani,datore di lavoro dei capi della sud..

Anonimo ha detto...

Sabato contro il Quilano, squadra abbandonata dal presidente VINCENZI e quindi qualitativamente ed economicamente meno equipaggiata dell'Imperia, contro l'Imperia al completo (i pochi giocatori infortunati li hanno tutte le squadre di calcio e fanno parte integrante di un campionato) vedremo davvero se questa squadra e questo mister possono raggiungere il risultato atteso, la SALVEZZA o c'è bisogno di un cambio di rotta, ora in panchina e poi a dicembre di qualche giocatore, come dite voi, bollito, tipo Prunecchi.
Aspettiamo Sabato sera...partita verità per questa Imperia.