lunedì 2 febbraio 2015

Mirri, oggi e... Bersano?



Una brutta Imperia, forse la più brutta della stagione, pareggia con il fanalino di coda Molassana, al termine di una gara scialba, rovinata da un arbitraggio a metà tra l'irritante ed il deprimente.
Un pareggio che permette ai neroazzurri di mantenere il terzo posto in classifica, agganciati dalla lanciatissima Fezzanese, prossima avversaria dei ragazzi di Gian Luca Bocchi, che si presenteranno nella tana del "Carmelo Amenta" privi di Amerigo Castagna e Samuele Roda, che saranno squalificati dal Giudice Sportivo.
Un'Imperia molle, che in difesa ha ballato in più occasioni, contro avversari per nulla trascendentali... comincia già a farsi sentire l'assenza di Agustin Battipiedi, ieri in Tribuna prima di fare ritorno nella sua Argentina.
In tribuna era presente anche l'ex direttore di gara Mauro Bergonzi e, da qualche mese, presidente del Comitato Regionale Arbitri della Liguria: come avrà giudicato la prestazione del suo ex collega Mattia Mirri, subito ribattezzato "Mirri...tante", per la direzione di gara di ieri pomeriggio, in combutta con la sua cara sorellina?
Un'espulsione assurda dopo 20 minuti e quattro cartelini gialli, tutti solo contro i neroazzurri, un gol annullato ed almeno un rigore non concesso, possono bastare?
Ma al di là della partita, dell'arbitro e di quelle che saranno le prospettive del prosieguo di questo Campionato, l'attenzione di tutti sono catalizzate dalla ventilata possibilità dell'ingresso nella sede di Piazza d'armi del Presidente della Carlin's Boys Renato Bersano.
La stragande maggioranza dei tifosi neroazzurri accoglierebbe a braccia aperte il giovane imprenditore (e ieri pomeriggio questa voglia di avere un nuovo Presidente si è ancora una volta manifestata nei cori della Gradinata Nord) e la cosa non è certo trascurabile, visto che la stessa, in una precedente occasione, aveva posto il veto all'ingresso di altri soggetti nella sede di Piazza d'armi.  
Ma ci sono soprattutto due nodi da sciogliere. Il primo è legato all'effettivo desiderio di Renato Bersano di voler mollare il progetto di rinascita della Sanremese, non importa come: dopo due anni di grandi investimenti nella città delle baracche, farà un clamoroso passo indietro? Non è che questa è solo una sorta di minaccia alla città di Sanremo, una parte della quale pare voglia mettergli il bastone tra le ruote?
Il secondo, invece, è legato all'attuale gruppo dirigente: hanno davvero tutta questa voglia di farsi davvero da parte, come spesso hanno detto, dando il loro benestare all'ingresso di Renato Bersano senza fare richieste inaccettabili?
Delle due, l'una... oppure c'è un'altra verità, che vi invito a segnalarmi, se la conoscete.
Sarebbe interessante che i protagonisti di questa vicenda facessero chiarezza, non credete?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

tanto la citta delle baracche avra un presidente di nome e cognome.. Renato Bersani ...puoi dirmi nome e cognome del vostro presidente ..... L'invidia è una brutta cosa.....

Anonimo ha detto...

sei proprio una capra caro matuziano... noi saremo invidiosi ma tu non sai neanche come si chiama.....BERSANO PRESIDENTE

Gabriele

bellifuori ha detto...

personalmente non è che l'attuale dirigenza mi sia poi cosi indigesta, visto che per fare una squadra ci vogliono anni e se poi teniamo conto che stanno pagando i debiti a me pare che non sia tanto male la situazione ricordando che la squadra è formata da otto/nove undicesimi da ragazzi di Imperia. Poi tutte le parole intorno all'arbitro, come se non avessimo mai visto una direzione di gara negativa in tutti questi anni. Tutto scorre come sempre e se dovesse arrivare Bersano spero che riesca a mettersi d'accordo con l'attuale dirigenza ma conoscendo la gente e la mentalità di Imperia la vedo dura

SANLORENZO ha detto...

...i debiti fatti da loro!

Anonimo ha detto...

Il matuziANO che non sa il nome è proprio buffo! Va a mangiare l'erba al pascolo Fiocco di Neve! BERSANO VIENI AD IMPERIA!!!

Gazza ha detto...

Beh, il fatto che stanno pagando i LORO debiti non e' una cosa cosi' eccezionale, anzi stanno facendo il loro dovere. Per quanto riguarda Bersano, calma, piedi di piombo e mutande di lamiera belle spesse indossate. Sento puzza di inculata e perche' l'ho gia' scritto.

Anonimo ha detto...

Ogni anno Bersano deve venire da voi, vero? Parlate di qua, parlate di la, parlate della " città delle baracche " che è scontenta per un secondo posto in Serie D, una piazza da dove se n'è appena andata via una stella come Lauria ( giocatore di altra categoria ).
Proseguite pure il vostro secolo in Eccellenza...