sabato 27 giugno 2015

Settore giovanile. Intervista ad Andrea Comiotto

Intervistiamo oggi Andrea Comiotto istruttore della leva Pulcini 3° anno 2004
IM1923: Qual'e' il tuo curriculum calcistico e di allenatore?
A.C.: Calcisticamente ho avuto la fortuna di fare tutto il settore giovanile nell’Imperia e di giocare anche in prima squadra. Poi ho militato nelle file dell’Argentina Arma, San Bartolomeo e Pontedassio.
Come istruttore, invece, è dal 2007 che alleno le categorie pulcini iniziando nel “Progetto Olimpia” che poi sarebbe diventata l’Imperia Calcio.
IM1923: Quali sono stati gli allenatori da cui hai appreso di più dai punti di vista tecnico-tattico e comportamentale, nella tua carriera di calciatore?
A.C.: Anche a livello di allenatori ritengo di essere stato fortunato: ricordo con affetto Claudio Coppola, allenatore nei giovanissimi dell’Imperia che è stato l’esempio e lo è ancora oggi, di come lavorare con i ragazzi.
Avendo giocato in porta non posso che essere grato ad Enrico Pionetti, professionista vero e grande maestro che curava ogni minimo particolare.
L’allenatore che però mi ha lasciato il ricordo più bello è sicuramente Alfredo Bencardino.
Grande allenatore ma soprattutto grande motivatore che trasferiva la propria grinta ad ognuno di noi.
IM1923: Qual è la tua visione sul settore giovanile in generale?
A.C.: Anche se in questi ultimi anni le cose sono migliorate, le società devono mettersi in testa di puntare tutto sui giovani. Quest’anno l’Imperia ne ha dato l’esempio sia in prima squadra che con la juniores e spero che tutti capiscono che le risorse vanno coltivate fin dalla scuola calcio.
Ai ragazzi che alleno dico sempre di sognare che un giorno anche loro avranno la fortuna di giocare in prima squadra, devono essere orgogliosi di poter indossare la casacca della propria città.

IM1923: Fai un bilancio sulla stagione che sta per terminare
A.C.: Il bilancio della stagione è davvero positivo che va a chiudere un triennio con i pulcini 2004 straordinario.
Ho avuto la fortuna di avere dei ragazzi fantastici, dei genitori eccezionali e un grandissimo collaboratore, Christian Capelli, davvero prezioso. I ragazzi si sono sempre dimostrati disponibili ad imparare e si sono tolto un sacco di soddisfazioni. Il riconoscimento più gratificante è stata la qualificazione alla Fase Regionale di “Sei bravo a…scuola di calcio”, manifestazione che chiude il ciclo dei pulcini e dove sono rappresentate le migliori compagini della Regione: a Ronco Scrivia c’eravamo noi, la Sampdoria, il Genoa, il Virtus Entella, lo Spezia e il Vado. 

IM1923: Cosa ti piacerebbe pensassero di te i ragazzi in futuro
A.C.: Spero solo che abbiano un ricordo positivo della mia persona, al di là del calcio e che magari incontrandomi per strada mi salutino chiamandomi ancora “Mister”.

IM1923: Quali sono le tue aspettative per la prossima stagione?
A.C.: L’unica aspettativa che ho, visto che non sarò più l’istruttore della leva 2004, è quella di rimanere nell’Imperia e intraprendere un nuovo percorso con la speranza e la voglia di ripetere quanto fatto in questi anni.

IM1923: Quale suggerimento di senti di dare al Responsabile Luca Oddone per migliorare la qualità del nostro Settore giovanile? Quale aspetto ti soddisfa maggiormente e dove credi sia migliorabile ?
A.C.:  Luca non ha bisogno di molti suggerimenti, è uomo di calcio da sempre e fortunatamente il nostro settore giovanile ha un qualità eccezionale, abbiamo quasi tutte le leve di ottimo livello pertanto c’è solo da puntare forte sul nostro vivaio per il futuro.
Un ruolo fondamentale quest’anno è stato ricoperto dall’istruttore di motoria che era a disposizione di tutte le leve non agonistiche e penso che il discorso vada proseguito anche per la prossima stagione.
Quello che si potrebbe migliore, invece, è la parte tecnica ovvero sarebbe bello avere a disposizione un “allenatore di tecnica individuale” che durante l’allenamento prenda 4/5 ragazzi a turno per perfezionare i fondamentali.

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