martedì 7 novembre 2017

Ruspa-Sassupensiero

Alfredo Bencardino a rivierasport.it:
"Al di là delle assenze, sui cui non mi voglio attaccare, non ho visto quella voglia e quella determinazione giusta, abbiamo sicuramente pagato l'impegno
 di Coppa Italia giocato Mercoledì a livello di condizione fisica. E' mancata cattiveria sotto porta, queste partite servono per quelli he di solito  stanno in panchina per dimostrare che sbaglio a non utilizzarli. Ho visto una squadra non vogliosa anche perchè le motivazioni dovevano esserci visto che con una vittoria potevamo essere in testa alla classifica. Al di là del risultato è una delusione per la prestazione della squadra".
Salvatore Sassu sul Secolo XIX: "Peccato, perché al netto delle defezioni credevamo nel risultato positivo. Forse qualcuno ha patito anche un po' i supplementari della semifinale di Coppa Italia con la Rivarolese. In questo campionato non c'è la squadra lepre, quindi la media punti necessaria a rimanere davanti si abbassa".

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non condivido quello che dice Bencardino. Mai un'analisi tecnica, solo grinta e determinazione e quando mancano arrivano le sconfitte. Io penso che la squadra abbia la coperta ultra corta e che un minimo di organizzazione in più servirebbe nelle partite come contro il Busalla quando mancano alcuni giocatori cardine. Un reparto non lo si inventa dall'oggi al domani, ma questa squadra subisce troppi gol e concede troppe occasioni anche a squadre mediocri come il Busalla

question time ha detto...

Scusi mister, ma chi è che deve dare la giusta carica ai giocatori se non lei? Tutte le volte che non si fa risultato "non ho visto la giusta carica e la giusta grinta dei giocatori", di motivazioni tecniche non si parla mai. Se è vero quello che ha detto chi la intervistava e cioè che nel primo tempo sono state create diverse occasioni non sfruttate, cosa c'entrano le motivazioni? E' un diktat dei suoi dirigenti quello di non ammettere che senza quei due non si va da nessuna parte in Eccellenza?

Anonimo ha detto...

cari Signori stiamo ancora qua a dare giudizi a questi "signori"!!! basta guardare la distinta e vedere chi siede in panchina, 3 99 - 3 00 - 1 01 come si può pretendere di affrontare un campionato (senza nulla togere ai juniores) senza giocatori con un po più di esperienza, eppure ragazzi in giro che sono stati epurati negli ultimi 2/3 anni ce ne sono e sarebbero venuti a taglio. Qualcuno parla di coperta corta ma qui la coperta non ce proprio purtroppo.
Gabry

Anonimo ha detto...

Sul "giovane" DS meglio calare un velo pietoso. Le squadre di Bencardino invece dimostrano poca organizzazione tattica. Squadra lunga e reparti scollegati. Si creano tante palle gol, sempre su iniziative personali e grazie alla pochezza degli avversari. Purtroppo, però, si concede tanto, direi troppo e anche buoni difensori come Ambrosini e Laera si trovano male.