venerdì 8 aprile 2011

Parola di "Ruspa"


Alfredo Bencardino ha così motivato la decisione di tornare sulla panchina nerazzurra dopo 10 anni: "Un atto d'amore nei confronti dei colori nerazzurri che mi sento incollati addosso fin da quando, da ragazzo, ho comincito a giocare a calcio. Un atto d'amore nei confronti della società che è composta, per la maggior parte, da amici e con la quali ho condiviso scelte e momenti importanti della mia vita. Un atto d'amore nei confronti dei tifosi che hanno sempre rappresento l'uomo in più dell'Imperia.
Nell'Imperia ho trascorso anni importanti della mia vita sia come calciatore che come allenatore, ho vissuto molti momenti felici ed altri tristi. Vivo ad Imperia da sempre e quindi conosco tutti i segreti di questa città: per queste ragioni sono agevolato nel mio compito.
Mi spiace assai per Sergio Soncin, allenatore competente, ma soprattutto un amico ed un uomo vero: malgrado il mio legame con i colori nerazzurri, non avrei mai accettato di subentrargli se lui non si fosse dimesso, cosa che gli fa onore, a conferma del suo stile e della sua professionalità.
Quest'estate ero stato già contattato per allenare i nerazzurri, ma avevo appena chiuso il mio lungo rapporto con il Golfodianese, perchè avevo bisogno di staccare la spina. Se avessi accettato l'incarico dell'Imperia avrei rinnegato la parola data.
In queste ultime ore mi hanno chiamato in molti per farmi i complimenti, tra questi il Presidente del Golfodianese, Francesco Miraglia, e quello della Pro Imperia, Marco Alberti. A loro ho detto che solo un pazzo poteva gettarsi in una simile avventura: io non ho nulla da perdere ed ho accettato".

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